Genitori che querelano maestra rude, che insegnano “spacca gambe e siam ricchi”

di Lucio Fero
Pubblicato il 6 Dicembre 2013 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Narrano le cronache che in quel di bari, anzi Poggiofranco di Bari, un’attenta e vigile coppia di genitori, la mamma alla guida, abbia deciso di querelare una maestra invece rude. La maestra, narrano le cronache, avrebbe esposto il figlio della coppia, dieci anni, a pubblico scorno in classe. Mostrando il suo compito e aggiungendo: “Guarda che hai fatto, idiota”. Maestra rude e fuori tono e registro. La mamma del ragazzino offeso è comprensibilmente andata dal preside, pardon dirigente scolastico. Meno comprensibilmente ha preteso il licenziamento su due piedi, comunque l’allontanamento immediato della maestra colpevole. Non avendolo ottenuto seduta stante, ha ritirato il figlio da scuola e  annunciato alle stampe la querela. Querela con orgoglio, con possibilità di comparsa in qualche tal-show, magari alla t v del pomeriggio se non proprio della sera.

Narrano le cronache che Paolino Pulici, ex notissimo e bravissimo calciatore che da anni gestisce una scuola calcio, sintetizzi così il suo pensiero sui genitori degli allievi: “Sogno una scuola di orfani”. Pulici racconta della regola, non l’eccezione. La regola sono quei genitori di allievi di scuola calcio che gridano alla prole: “Spacca le gambe, così diventiamo ricchi e ci compriamo la villa”.

Due cronache di genitori italiani, con in comune solo la data. Solo la data? il sospetto è sia un’unica cronaca in due atti: l’iper protezione a scuola, i genitori sindacalisti dei figli scolari, gli insegnanti contro parte da ammonire e ammorbidire, se beccati in fallo stangare…E poi i genitori procuratori, manager, promoter, allenatori, tifosi e ultra della prole che deve…”sondare e portare a casa i soldi”. Un’unica cronaca, di una sola storia. Diverse sono solo le puntate.