Renzi ha passato il Rubicone: un anno e nella politica ha cambiato tutto

di Cesare Lanza
Pubblicato il 14 Maggio 2015 - 07:27 OLTRE 6 MESI FA
Renzi ha passato il Rubicone: un anno e nella politica ha cambiato tutto

Cesare Lanza: Renzi ha passato il Rubicone, un anno e nella politica ha cambiato tutto

ROMA – Cesare Lanza ha scritto i post alla base di questo articolo sul suo sito.

Con l’Italicum, Matteo Renzi ha oltrepassato un nuovo Rubicone. La sostanza mi è chiara, come è chiara alla minoranze che seguono la politica (la maggioranza degli italiani non vota, giustamente, e non si occupa, ancor più giustamente, delle beghe estenuanti che si svolgono nel Palazzo).

Mi permetto di tentare una sintesi divulgativa. Da una parte c’è Renzi che procede dritto sparato imponendo ciò che gli sembra giusto, spazzando via qualsiasi resistenza delle opposizioni, anche interne al suo partito: ottiene un notevole consenso, che deriva a mio parere da lustri e lustri di irritazione verso l’indecisionismo della nostra classe politica e governativa. Dall’altra, ci sono opposizione di vario colore, che ritengono Renzi un dittatorello che si fa largo con metodi rozzi e brutali, senza alcun rispetto per chi la pensi diversamente.

L’epurazione fatta da Renzi un mese fa per sbloccare il percorso dell’Italicum in commissione è priva di precedenti. In mezzo, c’è il mare aperto – sempre più maggioranza – di coloro che non seguono e non votano. Da questo angolo, la mia sommessa opinione è questa: Renzi, senza neanche le esitazioni di Cesare davanti al Rubicone, è un formidabile decisionista, soprattutto quando si tratti di affrontare avversari e avversità che possano mettere in difficoltà la sua scalata, la presa del potere.

Mi piacerebbe che dimostrasse lo stesso decisionismo di fronte ai grandi problemi della nostra vita quotidiana: la nostra sudditanza in Europa, il lavoro, la disoccupazione, il fisco iniquo, gli ospedali dove si rischia la vita anche per una iniezione, la sicurezza, la criminalità, l’Expo che barcolla ancor prima di cominciare.

Mi piacerebbe vivere abbastanza a lungo per verificare se Renzi, giunto in età anche lui senile, considererà anche se stesso un vecchietto da rottamare…

Marinetti, un altro che aveva la fissa della rottamazione, scrisse che aveva il compito e il dovere di distruggere il passato, ma si diceva pronto, dopo qualche anno, a cedere il passo a una nuova generazione, pronta a distruggere lui e i suoi seguaci. Che io sappia, Renzi finora non ha detto niente di simile. Vero anche, però, che non è arrivato a eguagliare o imitare la furia demolitrice dell’ideatore del futurismo.

Marinetti ebbe molti meriti, è passato alla storia (non mi è ancora chiaro se Renzi vi riuscirà) come un visionario eccellente, segnò meritatamente una svolta nella cultura italiana. Ma i suoi eccessi restano memorabili: voleva incendiare il Louvre, insieme con Tamara de Lempicka, e per fortuna non vi riuscì, bloccato da una banale multa per sosta vietata. Voleva, come certi terroristi di oggi, distruggere qualsiasi capolavoro d’arte creato nei secoli precedenti. Fino al ridicolo: nell’ambito del futurismo, arrivò a firmare perfino un manifesto contro la pastasciutta.
Renzi, come demolitore, per ora – ammesso che vi riesca – se l’è presa con D’Alema e Bersani, è ancora alle prime armi. Come buongustaio, mi auguro che stia alla larga dall’amatriciana e dal cacio e pepe: come quella di Marinetti, finché si scherza si scherza, ma ci sono battaglie perdute in partenza.

Un mio stimato amico infligge al premier questa feroce battuta:
“Se oggi gli Ufo rapissero Matteo Renzi, magari per designarlo premier nel loro paese, che cosa resterebbe del suo sistema di potere e dei suoi uomini che con lui governano? Niente. Voglio dire: i democristiani ci sono – lo stesso Renzi è democristiano – e c’è ancora qualche comunista, ci sono gli eredi del Pd, ci sono tanti personaggi di spessore. Ci sono perfino post socialisti. E perfino la Lega ha messo in orbita un Salvini! Ma Renzi, cosa lascerebbe dietro di sé?”

Obietto: Renzi ha solo un anno di governo e, nel quadro politico, ha cambiato tutto. Se gli Ufo non lo rapiscono, se non si dissolverà presto – e non si dissolverà – auto criticamente dico: diamogli tempo. I nuovi potenti renziani ci sono, si vedono – eccome – se si vuole vederli.