Emilio Fede contro Francesca Pascale: “Pentito di averla aiutata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2016 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA
Emilio Fede contro Francesca Pascale: "Pentito di averla aiutata"

Emilio Fede

ROMA – Accuse pesanti quelle di Emilio Fede che, sulle pagine del Tempo, si sfoga: “Conosco molto bene sia Francesca Pascale che Mariarosaria Rossi. Meno Deborah Bergamini. Non entro nel merito se sia stato giusto o meno dare a loro tutto questo spazio. Dico solo che hanno alzato una specie di muro attorno a Berlusconi, mettendolo in una situazione per lui innaturale – ha spiegato Fede – Lui, sempre disponibile per tutti, pronto spedire dediche a chiunque gliele chiedesse, pronto ad aiutare, si è trovato isolato”.

Poi ha raccontato dei giri tortuosi per contattate Berlusconi senza che chi gli stava intorno sapesse, con il leader di Forza Italia costretto a richiamarlo di nascosto. “Sono contento che adesso Marina Berlusconisi sia stancata di questa situazione – ha continuato il giornalista – Nei giorni precedenti al malore si vedeva che lui non stava bene, era pallido, stanco. Troppi appuntamenti, su e giù per fare campagna elettorale. E poi che ha rischiato di morire, l’ha detto Alberto Zangrillo, il suo medico”.

Ma è soprattutto contro la Pascale che Emilio Fede si scaglia: “Quando la Pascale arrancava nella sua storia con Berlusconi, visto che, diciamo così, c’erano altre pretendenti, io l’ho sempre sostenuta – ha raccontato l’ex direttore – Per un anno e mezzo ho diretto La Discussione, e scrissi un editoriale per spiegare che avrebbe potuto fare la first lady. Ovviamente su sua preghiera. Poi, quando mi son cadute addosso la vicenda del Bunga bunga, quella ancor più dolorosa della foto truccata che io, secondo chi mi accusa, avrei utilizzato per scongiurare l’allontanamento da Mediaset, lei mi ha mandato un messaggio per dirmi di non chiederle nulla, perché si tirava fuori da tutto”.

Il tono di Fede è molto amaro mentre ripercorre le vicende per lui molto dolorose. “Poi a questo si aggiungano le posizioni politiche che ha preso, sulla famiglia, gli omosessuali, cose che non condivido. La mia non è ripicca, ma una posizione più complessa – conclude il giornalista – Sono pentito di averla aiutata. E anzi mi chiedo come mai Berlusconi non l’abbia fermata. Penso anche alla famosa foto con Vladimir Luxuria. Per carità, nulla contro Luxuria o il suo ambiente. Ma quello non è il mondo di Berlusconi”.