Le confessioni di Lapo Elkann: “Ho fatto l’operaio, e ho anche scioperato”

Pubblicato il 16 Giugno 2010 - 00:27 OLTRE 6 MESI FA

Lapo Elkann

“A 18 anni ho fatto l’operaio in Piaggio sotto falso nome”, ha detto oggi Lapo Elkann intervistato su Simonaventura.tv “E ho anche scioperato”, ha aggiunto.

“Mi è sempre piaciuto costruire prodotti. Non sono un uomo di moda né un uomo che ama la moda: sono un uomo di stile e che ama lavorare sullo stile. Quando mi definiscono un uomo di moda mi fa incazzare: per avere il motorino ho dovuto vendere i vestiti a scuola”, ha affermato Elkann.

“Sono per un Paese sempre migliore, sono per il progresso. Se il progresso è di sinistra ben venga la sinistra, se è di centro ben venga il centro, se è di destra ben venga la destra. Il progresso è iniziare a apportare meritocrazia in tutti i sistemi. Lo dice uno che è privilegiato. In molte posizioni-chiave degli enti pubblici non c’è sempre gente all’altezza, quasi nessuno è di spessore internazionale. Se uno vuole vendere un Paese almeno deve parlare inglese!”.

“L’Italia – ha continuato – è un gran Paese, il problema è che a volte c’è troppo individualismo. Bisogna sottolineare i valori, in Italia c’è tanta qualità. Se questa qualità è in grado di coalizzarsi e lavorare insieme, questo Paese ha miliardi di potenzialità”.

Sui rapporti con i familiari: “Di Edoardo ricordo la sensibilità oltre misura che non riconosco in nessuno oggi al mondo. Di Giovannino un senso del dovere e una bontà d’animo che sono rare qualità”.

Poi un passaggio sulla madre: ”Le difficoltà e i problemi e le complessità che possono essere avvenute negli anni non mi tolgono dal pensiero che mia  madre è mia madre e sono sicuro che il futuro porterà a cose positive”.

Chiusura sulle passioni, calcio e donne: “Nella finale di Champions tra Inter e Bayern ho tifato Inter. Se sono innamorato? Sono felice. Mi si affibbiano tante donne, ma in fondo e ho amate solo due. Quella con cui sono stato anni fa e quella con cui sono oggi”.