Anita Ekberg compie 80 anni, festeggia in clinica

Pubblicato il 27 Settembre 2011 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anita Ekberg, la diva de ‘La dolce vita’ di Federico Fellini compie 80 anni. Ma festeggerà giovedì il compleanno in una clinica di lungodegenza a Roma dove è ricoverata da tempo. E oggi dice: “La dolce vita non era un gran film. Quel film esiste per quella scena pazzesca, e in quella scena c’eravamo io e Marcello. Piu’ io, in verita’, che lui. Ero bellissima. Lo so”.

”Un anno fa si spezzo’ il femore di sinistra, poi, a meta’ agosto, ha fatto crack il destro. L’operazione e’ andata bene, ora stanno cercando di rimettermi in piedi. E pensare che a Fellini piaceva moltissimo come camminavo. Dentro la Fontana di Trevi, durante le riprese – ricorda al ‘Corriere della Sera’ – feci su e giu’ una notte intera, senza mai inciampare. Marcello invece aveva freddo e cosi’ vuoto’ una bottiglia di whisky. Cadde tre volte, e per tre volte furono costretti ad asciugarlo. Alla fine gli fecero indossare gli stivaloni da pesca sotto i pantaloni”.

Ekberg confessa di sentirsi ”un po’ sola”. ”Ma non ho rimpianti”, dice. ”Ho amato, pianto, sono stata pazza di felicita’. Ho vinto e ho perso. Non ho un marito, non ho figli”.

L’attrice non parla delle tante proposte di matrimonio ricevute. ”Ho sempre pensato all’amore come a una faccenda privata. Con Gianni Agnelli abbiamo tenuto un segreto bellissimo per anni, finche’ un giornalista maleducato non penso’ bene di scrivere tutto su un giornale. Con Dino Risi ando’ diversamente: era lui che avrebbe voluto avere una storia con me, ma tra noi non c’e’ mai stato niente”.

Ekberg racconta di annoiarsi in clinica. ”Le giornate sono infinite. La tivu’ non mi piace, e’ monotona, come pure i tiggi’: sempre a raccontare del vostro premier sporcaccione. Ma perche’ l’avete votato per tutti questi anni? Anche ai miei tempi c’erano le raccomandazioni, ma non era obbligatorio passare nel letto di qualcuno per poter lavorare”.

(Foto LaPresse)