Grecia, la cugina di Onassis fruga tra i rifiuti: “Vivo con 300 euro al mese”

Pubblicato il 25 Ottobre 2011 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – La moglie di un cugino di Aristotele Onassis, Olga, 90 anni, è costretta per sopravvivere a frugare tra i rifiuti dei cassonetti di Atene.

Lo rivela il quotidiano ‘Bild’, che ha fotografato e intervistato la donna, vedova di Georgios Onassis, un cugino del ricchissimo miliardario greco Aristotele Onassis, marito di Jacqueline Kennedy ed amante di Maria Callas, morto nel 1975.

I reporter del quotidiano tedesco hanno individuato la signora Onassis in una mensa dei poveri della Chiesa greca, poi l’hanno seguita e fotografata nel suo giro tra i cassonetti in cerca di qualche rifiuto ancora utilizzabile. “La mia famiglia non mi dà più nessun aiuto”, spiega Olga Onassis, che dichiara di vivere “solo con la pensione, ridotta a 300 euro al mese a causa della crisi. Faccio fatica a credere come sia caduto tanto in basso il nostro Paese”.

Il quotidiano rivela anche che nel frattempo i greci con cospicui patrimoni hanno esportato in Svizzera oltre 200 miliardi di euro. Un esperto dell’agenzia di consulting “Roland Berger” dichiara al giornale che “negli ultimi mesi sono fuggiti all’estero capitali per oltre 10 miliardi di euro”.

“Capisco le proteste dell’uomo della strada che si ribella per questa ingiustizia”, dichiara a ‘Bild’ il presidente dei socialisti europei, Martin Schulz, a commento dei disordini popolari ad Atene e chiede al governo greco di impedire questa fuga di capitali. Il giornale riferisce poi che negli aeroporti greci sono stati bloccati anche preti, suore e disoccupati che cercavano di portare all’estero valigie piene di euro.