Francia: le conversazioni della donna più ricca di Francia fanno tremare l’Eliseo

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA

Liliane Bettencourt, la donna più ricca di Francia

Liliane Bettencourt, la principale azionista della multinazionale L’Oreal è al centro di uno scandalo che lambisce anche il palazzo presidenziale dell’Eliseo. La donna più ricca di Francia, 87 anni, è finita nell’occhio del ciclone dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni effettuate da un suo maggiordomo. Tra il 2008 e il 2009, l’uomo ha segretamente piazzato un registratore nell’ufficio della Bettencourt. Tutte le conversazioni sono state poi consegnate alla figlia Françoise Bettencourt-Meyer e lei le ha prontamente depositate in tribunale. Da tempo infatti le relazioni tra madre e figlia non sono buone: in ballo c’è un’eredità a nove zeri che l’anziana signora sembra voler lasciare a un fotografo di grido molto più giovane. Il maggiordomo è stato fermato dalla polizia mercoledì scorso.

Le intercettazioni sono finite su internet nel sito Mediaport e le conversazioni tra la Bettencourt e il suo commercialista fanno ora tremare l’Eliseo. Non è mistero che Madame Bettencourt abbia sempre sostenuto Sarkozy fin da quando era sindaco della cittadina di Neuilly-sur-Seine. Nelle conversazioni è però venuto a galla che Florence Woerth, moglie del ministro del Lavoro Eric, fedelissimo di Sarkozy, ha gestito il patrimonio della Bettencourt fino all’inizio del 2010.

Le sorprese non sono finite qui. Nelle registrazioni è emerso che la donna più ricca di Francia ha finanziato la campagna alle ultime regionali di Valerie Pécresse, altra fedelissima del presidente. In una delle conversazioni, la Bettencourt ha chiesto al commercialista se al presidente Sarkozy fossero stati dati dei soldi. L’uomo risponde immediatamente: «Già fatto». Sullo sfondo della vicenda c’è la battaglia per il controllo della L’Oreal. Il secondo azionista della compagnia è la svizzera Nestlé. Dopo questo scandalo, molti temono che la multinazionale francese possa finire in mani svizzere. Questa eventualità preoccuperebbe in particolare l’Eliseo.