G20, la battaglia per la Tobin tax sbarca su Twitter

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA

La lotta per una tassa sulle transazioni finanziarie, comunemente chiamata Tobin tax, sbarca sul microblogging. L’eurodeputato socialdemocratico tedesco Udo Bullmann ha invitato tutti gli internauti favorevoli alla tassa a twittare il premier canadese Stephen Harper, padrone di casa alla riunione del G20 di Toronto del 26 e 27 giugno e, soprattutto, grande oppositore di un’imposta tanto sulle banche quanto sulle transazioni finanziarie. Il messaggio da inviare ad Harper, ha scritto oggi Bullmann in un comunicato, è: “Primo ministro Harper: vogliamo una tassa sulle transazioni finanziarie adesso”.

L’invito rientra in una campagna rilanciata dalParlamento europeo  e da partiti ed associazioni che fanno capo alla piattaforma Europeans for financial reform, coordinata dal presidente del Pse Poul Nyrup Rasmussen. La piattaforma propone un’imposizione dello 0,05% su tutte le transazioni finanziarie, un prelievo che sarebbe in grado, assicurano i promotori, di produrre proventi per un uno per cento del Pil mondiale, somma che potrebbe essere destinata al risanamento delle finanze pubbliche, all’innovazione, agli obiettivi del millennio ed alla lotta al cambiamento climatico. “Speculatori avidi di profitti sono i responsabili del collasso dei mercati finanziari – scrive Bullamann – in risposta alla crisi, i governi del pianeta hanno stabilizzato le loro economie con il denaro dei contribuenti. E’ ora che gli speculatori paghino la fattura”. I 27 si presentano al G20 di Toronto con una proposta comune di una tassa sulle banche, per finanziare un fondo per un loro eventuale riscatto, e di una sulle transazioni finanziarie.