Napolitano a Malta: “Serve una politica europea contro l’immigrazione illegale”

Pubblicato il 30 Giugno 2010 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano ha iniziato la visita di Stato a Malta con un incontro con il presidente maltese George Abela che ha avuto al centro il tema del contrasto all’immigrazione illegale oggetto di divergenze tra i due Paesi negli ultimi mesi. Il colloquio ha fatto registrare un superamento delle tensioni.

Entrambi i capi di Stato hanno definito ”eccellente” lo stato delle relazioni. In particolare Napolitano ha sottolineato la comune convinzione che sull’ immigrazione sia necessaria una politica estera comune. ”Ne siamo convinti sostenitori”, ha aggiunto. ”Noi e anche Malta in generale – ha aggiunto – chiediamo più politiche europee comuni, più iniziative comuni, istituzioni europee più forti. Vogliamo più integrazione perché questa è la sola strada attraverso cui l’Europa e ogni suo singolo Paese possono affermare il proprio ruolo in un mondo tanto cambiato e che continua a cambiare”.

Con questo approccio, ha spiegato, si può rafforzare la cooperazione euro-mediterranea, ”una dimensione importante delle politiche europee non sufficientemente sviluppata. Si sono fatti passi avanti, ci sono stati sviluppi interessanti quale l’annunciata Unione per il Mediterraneo. Sollecitiamo affinché si vada avanti su questa strada”.

Sulla politica per l’immigrazione, Napolitano ha detto che la collaborazione italo-maltese ”ha come teatro naturale il Mediterraneo e l’Unione Europea” e che in questa materia ”c’è una sorta di triangolazione tra Italia, Malta e Libia grazie agli accordi importanti tra Italia e Libia che, in qualche modo, abbracciano anche gli interessi di Malta e di altri Stati europei”.