Morte Daniele Franceschi, Frattini a Domenica Cinque: “Successe cose gravi, paghi chi deve”

In quel carcere ”sono successe cose gravi su cui non abbiamo ancora risposte definitive”: ”se ci sono state state irregolarita’ chi deve pagare, paghi”, perché  è  ”inimmaginabile che in un paese come la Francia succedano queste cose”, ”noi non ci fermeremo qui”. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, interviene così – con una telefonata a Domenica Cinque – sul caso di Daniele Franceschi, il ragazzo italiano morto in circostanze ancora da accertare nel carcere francese di Grasse a fine agosto.

Intervenendo alla trasmissione, cui era presente la mamma del ragazzo, il capo della diplomazia italiana ha auspicato che la giustizia francese – che ha aperto un’indagine sulla vicenda dopo le risposte insufficienti fornite dai responsabili del carcere – ”sia all’altezza di questo caso”, anche per dare ”risposte alla madre” del giovane.

”Contro tutte le promesse fatte, il corpo” cheè stato restituito all’Italia ”era in condizioni pietose”:

”Non era stato conservato alle temperature che avevamo richiesto” per poter poi effettuare un’autopsia in Italia. Non ”sono stati restituiti alla famiglia i vestiti ed il diario”, ha poi aggiunto il ministro ricordando che la Farnesina ha da sempre seguito da vicino il caso, ”accompagnando questa mamma coraggiosa nelle fasi di un’avventura tragica”. Insomma, ha concluso Frattini, sul caso Franceschi ”vogliamo tutta la verità e che sia fatta piena luce”.