Ucraina, Putin riconosce Lugansk e Donetsk (Donbass) quali stati indipendenti: sanzioni automatiche, la guerra?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Febbraio 2022 - 20:35 OLTRE 6 MESI FA
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Ucraina, Putin riconosce il Donbass (Ansa)

Ucraina, Putin riconosce Lugansk e Donetsk (Donbass). Putin parla alla nazione e in diretta tv annuncia intorno alle 19 (ora italiana) il riconoscimento del Donbass.

Ucraina, Putin riconosce Lugansk e Donetsk (Donbass)

Un gesto che rappresenta una escalation della crisi ucraina. Un altro passo verso il baratro della guerra. In pratica Putin ha stracciato gli accordi di Minsk, di fatto spesso disattesi da entrambe le parti ma rimasti l’unico labile punto di compromesso finora raggiunto sul campo.

Il faticoso status quo che consentiva ampia autonomia alle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk in cambio del non riconoscimento da parte di Mosca delle repubbliche quali stati indipendenti. Sul piano politico internazionale il passo che costringe l’occidente alle sanzioni. 

 “Se c’è un’annessione, se c’è un riconoscimento, ci sono le sanzioni, tenendo presente la procedura” necessaria. “Io presenterò un pacchetto di misure, che vanno approvate dal Consiglio Affari Esteri Ue all’unanimità”, ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue Josep Borrell.

Putin in tv: “Nel Donbass situazione critica. Kiev ci ricatta sull’energia”

“L’Ucraina non è un Paese confinante, è parte integrante della nostra storia e cultura”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un discorso alla nazione in diretta tv. “La situazione in Donbass è diventata critica”, ha detto ancora. “Minacce permanenti sono arrivate dalle autorità ucraine per quanto riguarda l’energia – ha detto Putin -.

Continuavano a ricattarci sulle forniture energetiche e sono questi gli strumenti che hanno utilizzato nelle trattative con l’occidente”. “L’Ucraina ha sempre rifiutato di riconoscere i legami storici con la Russia e non c’è da meravigliarsi quindi per quest’ondata di nazismo e nazionalismo” in questo Paese.

“L’Ucraina ha già perso la sua sovranità”, diventando serva “dei padroni occidentali”, ha aggiunto Putin.

Letta, Pd: “Inaccettabile, si convochi il Parlamento”

“Noi crediamo che sia inaccettabile la scelta di Putin, una scelta da condannare, la deve condannare l’Italia e l’Ue, senza ambiguità. Chiediamo che il Parlamento venga convocato immediatamente, l’Italia deve esprimersi. E’ inaccettabile che l’uso della forza diventi la regola con cui si costruiscono gli Stati e i confini”.

Lo ha detto Enrico Letta concludendo la direzione del Pd, commentando la decisione del presidente russo Vladimir Putin di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste del Donbass. “L’Ue prenda le decisioni più forti. L’europa deve reagire con durezza”.