2 giugno: “Saranno celebrazioni sobrie, Stato vicino ai terremotati”

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le celebrazioni per la Festa della Repubblica saranno improntate a criteri di particolare funzionalità e sobrietà, sia per i limiti entro cui si terrà la rassegna militare, sia per i caratteri che assumerà l’incontro con i diplomatici, le istituzioni e i rappresentanti della società civile. Queste le conclusioni del vertice tra Giorgio Napolitano, Mario Monti, Renato Schifani e Gianfranco Fini.

Verso le popolazioni colpite dal terremoto ci sarà il ”massimo impegno delle forze dello Stato e della più ampia solidarietà nazionale per un’efficace risposta a bisogni acuti di assistenza e a prospettive di rapida ricostruzione”. E’ quanto hanno convenuto dai quattro vertici dello Stato.

Ulteriori tagli, di oltre il 20%, alla parata militare del 2 giugno che era già stata quasi dimezzata rispetto all’edizione dell’anno precedente, sono stati previsti dal ministero della Difesa. In una nota del dicastero si precisa che il 2 giugno non sfileranno mezzi, non sfileranno cavalli e le Frecce tricolori rimarranno negli hangar.