Amministrative, Pdl in frantumi: ecco i “Comuni della discordia”

Pubblicato il 31 Marzo 2012 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Si litiga per le liste civiche, escamotage per un’eventuale vittoria a braccetto con la Lega. Si litiga anche tra correnti interne, soprattutto ex Forza Italia e ex Alleanza Nazionale. Ma anche tra laici e ciellini, tra filo Udc e filo Lega. Il Pdl, alla vigilia delle amministrative del prossimo 6 maggio, è in fermentazione. Ecco la lista dei Comuni, praticamente tutti al Nord, dove Il Pdl è più in crisi.

Como: Si litiga sul candidato sindaco uscito dalle primarie. Le vince Laura Bordoli, simbolo del patto tra ex An e ciellini. I “laici” contestano le modalità di elezione e il risultato. Sintetizza un esponente del Pdl locale: “A Como se non ti uniformi a questa banda prendi manganelli in testa, i fascisti rimangono fascisti”.

Mondovì (Cuneo): Il Pdl rinuncia al suo simbolo per avere l’appoggio della Lega al suo candidato sindaco. In questo paese gli elettori troveranno la lista “Popolo della Granda”.

Cuneo: gli ex forzisti sono tentati di rinunciare al simbolo del Pdl per ottenere l’appoggio della Lega al loro candidato sindaco.

Lecco: qui Michela Vittoria Brambilla ha fondato “Forza Lecco”, lista che raccoglie gli ex forzisti in polemica con gli ex An.

Monza: Berlusconi qui ha scelto il nome di Andrea Mandelli, nome suggerito dall’ex ministro Paolo Romani. Mandelli, presidente dei farmacisti, non piace però a una fetta consistente del suo partito. Per la gioia del candidato leghista Marco Mariani che dice: “Sto preparando la mia lista civica e non escludo che qualche pidiellino scontento di Mandelli possa finirci dentro”.

Verona: alcuni del Pdl pro Flavio Tosi si raccolgono nella lista “Forza Verona” che appoggia la rielezione del leghista. Caso estremo: Angelino Alfano li ha sospesi dal Pdl.

Gorizia: sulla scheda elettorale ci sarà “Popolo di Gorizia”. In cambio la Lega appoggia il candidato uscente del Pdl, Ettore Romoli.

L’Aquila: qui nessun consigliere del Pdl appoggia il candidato del partito.

Dai Comuni si passa alle dispute regionali. Michaela Biancofiore, pidiellina, ha fondato nella sua Regione “Forza Trentino“. Isabella Bertolini invece sarebbe sul punto di fondare “Forza Emilia Romagna“.