Articolo 18, Cgil insiste: “Solo licenziamenti più facili”

Pubblicato il 22 Marzo 2012 - 22:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 22 MAR – ”L’unico modo per evitare abusi sui licenziamenti e’ il reintegro nei posti di lavoro, altrimenti confermiamo il fatto che siamo in presenza di un provvedimento teso a rendere i licenziamenti piu’ facili”.

Questo il commento della segreteria nazionale della Cgil al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del lavoro e sull’art.18. ”Nessuna differenza significativa su forme di ingresso e ammortizzatori sociali rispetto a quanto noto”, afferma una nota della segreteria nazionale. ”In attesa di vedere i testi – spiega la segreteria – che ci auguriamo ci vengano formalmente inviati dopo il Consiglio dei ministri, la Cgil conferma che siamo in presenza di alcuni elementi positivi tesi a limitare la precarieta’, mentre sull’assetto degli ammortizzatori andra’ valutato con attenzione l’effettiva universalita’ e inclusione”.

Ma quanto al nodo della flessibilita’ in uscita, nella nota di corso d’Italia si legge: ”Il presidente del Consiglio Monti, che ha partecipato per pochi minuti all’incontro, ha tenuto a precisare che non si sarebbe tornati sulla discussione dell’articolo 18, considerata chiusa, e che e’ impegno del governo formulare il testo in modo tale che non si determinino abusi sui licenziamenti economici.

 

La Cgil ribadisce che l’unico modo per evitare abusi sui licenziamenti e’ il reintegro nei posti di lavoro, altrimenti confermiamo il fatto che siamo in presenza di un provvedimento teso a rendere i licenziamenti piu’ facili”. In merito all’appello alle parti della Fornero ”affinche’ ci sia una buona comunicazione non centrata solo sull’articolo 18”, la Cgil osserva: ”Vorremmo ricordare alla ministro Fornero che e’ il Governo che, chiedendo un pronunciamento alle parti solo sull’articolo 18, ha deciso di rendere quest’ultimo il tema centrale di tutto il confronto”. Infine, ”abbiamo appreso che la ministro Fornero nel corso della conferenza stampa ha dichiarato il totale consenso della Cgil. Vorremmo sottolineare che abbiamo consegnato, a lei e al presidente Monti, il documento approvato dal Comitato Direttivo di ieri, confermando il giudizio e le iniziative contenute in quel testo”, conclude la nota della segreteria.