Beppe Grillo: “Enrico Letta baciaculo di Berlusconi”

Beppe Grillo (Foto Lapresse)

ROMA – Enrico Letta “baciaculo”, è ”il più insignificante presidente del Consiglio del dopoguerra”. Beppe Grillo attacca dal proprio blog. Sul presidente del Consiglio italiano dice che gli manca ancora ”di baciare il culo di Berlusconi per sopravvivere il più a lungo possibile, un bacio che per un pidimenoellino è consuetudine decennale”.

Nel post, dal titolo “Dire-fare-baciare-lettera-testamento” (come il gioco che si fa da ragazzini), Grillo descrive come l’azione di Governo, e soprattutto quella del premier Letta, “Nipote di suo Zio, Capitan Findus Letta”, abbia superato la fase del ‘dire’, quella, cioè, “del salvataggio del Paese, del senso di responsabilità, delle priorità irrinunciabili del lavoro, dell’occupazione, dei conti pubblici”, e quella del ‘fare‘, “quella delle frasi che lasciano il segno e che rendono giustizia a un governo operoso”.

Adesso, scrive Grillo, è arrivata la fase del “baciare”:

“Una prova che supererà senza sforzo, si tratta solo di baciare il culo di Berlusconi per sopravvivere il più a lungo possibile, un bacio che per un pidimenoellino è consuetudine decennale. La fase della Lettera arriverà in autunno o al più tardi a primavera, la scriveranno sulla schiena di Letta&Alfano milioni di taliani, i cassintegrati senza più cassa integrazione, i precari, i licenziati, gli sfrattati. Una lettera di licenziamento in tronco. A Letta, il più insignificante presidente del Consiglio del dopoguerra, rimarrà solo la fase del Testamento. Ci lascerà un’Italia impoverita e rabbiosa. Dopo aver tirato a campare, il pdmenoelle tirerà le cuoia. Requiescat in pace”.