Beppe Grillo la spunta, archiviata querela delle parlamentari

Pubblicato il 19 Febbraio 2010 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA

Beppe Grillo

Volgare e inappropriata sì, anche offensiva, ma la frase di Beppe Grillo pronunciata in commissione Affari costituzionali del Senato non può essere punita perché il soggetto a cui è rivolta è generico. Archiviata quindi la denuncia per diffamazione contro il comico genovese presentata da diciotto deputate e senatrici, tra cui l’avvocato Giulia Bongiorno (che aveva messo a punto l’atto), Alessandra Mussolini, Manuela Di Centa.

«Sei persone hanno deciso i nomi di chi doveva diventare deputato e senatore. Hanno scelto 993 amici, avvocati e, scusate il termine, qualche zoccola, e li hanno eletti». Questa la frase che il  giugno scorso, pochi giorni dopo l’audizione di Grillo, risalente al 10 di quel mese, si guadagnò la querela. Lunedì 15 febbraio il gip del tribunale di Roma, Maddalena Cipriani, ha depositato l’archiviazione del caso decidendo così che Grillo non offese né la Bongiorno né alcuna delle altre parlamentari. Dell’archiviazione dà notizia stamani il quotidiano genovese “Corriere Mercantile”.