Grillo a Mira (Venezia) per conquistare roccaforte rossa: “Pignorare Quirinale”

Pubblicato il 17 Maggio 2012 - 23:36| Aggiornato il 18 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

MIRA (VENEZIA), 17 MAG – ”Conquistare Mira? Dipende dal 40% di possibili astensionisti: se riusciamo a fargli arrivare un messaggio di cambiamento ce la facciamo”. Cosi’ Beppe Grillo prima di salire sul palco di una delle frazioni del Comune di 40 mila abitanti della Riviera del Brenta, dal Dopoguerra in poi sempre del Pci prima e del Pd poi. Il favorito alle comunali del prossimo fine settimana, e con il 43,03%, Michele Carpinetti, sindaco uscente, candidato Pd e liste collegate (Idv, Sinistra, Ecologia e Liberta’, Nuova Mira, Federazione della SInistra e Udc). Ainsidiarlo da distante, il 17,37% del candidato del Movimento 5 Stelle, l’outsider Alvise Maniero, 26 anni, studente di scienze politiche a Padova.

”Guardatelo – dice Grillo abbracciandolo – questo e’ un movimento di persone, questa e’ una rivoluzione culturale, non politica: noi vogliamo cambiare la struttura della societa’ con parole nuove, come economia solidale e solidarieta”’. Ed ecco il restante 40%. In piazza c’e’ chi si aspetta che a sostenere Maniero ci sia Mira Fuori (7,43%). Il centrodestra e’ diviso in due liste (da 11,88% e 6,90%): ”Se il Pdl lo appoggia lo fa per far dispetto a Carpinetti”, dice un pensionato dello Spi-Cgil, forte componente di una cittadina che in passato ha dato braccia alla zona industriale della vicina Marghera. La Lega Nord qui e’ al 4,83%, la ‘lista degli ex assessori’, Noi per Mira, e’ al 6,69% e resta infine l’1,87% di Mira che cambia. Ad attendere Grillo, in piazza, circa tremila persone.

”Cento miliardi lo Stato deve alla piccola impresa: dovremmo noi pignorare il Quirinale, non loro le case dei cittadini”. E’ uno dei passaggi del comizio di Grillo a Mira, frequentemente interrotti dall’ammonizione al pubblico: ”Smettetela di applaudire, se no dicono che e’ populismo”. ”Non deve piu’ suicidarsi nessuno in questo Paese – ha proseguito – e’ tempo di volontariato, ma no lasciato solo ai volontari, tutti i cittadini devono farlo: una parte di lavoro retribuito, il resto gratis per la comunita’, parliamo di economia solidale”. Dietro a Grillo, sul palco, la squadra dei futuri assessori: un’insegnante, esperti del mondo dell’economia e dell’universita’, studenti, professionisti ”pronti ad accogliere i progetti che la gente ci porta – dice al pubblico Alvese Maniero, il candidato sindaco M5S – un pescatore ci ha portato un progetto di riqualificazione delle casse di Colmata, lo consideriamo un punto importante di riqualificazione del nostro ambiente, siamo qui per aprire le porte dalle quali siete stati tenuti fuori”.

”In Islanda i cittadini stanno riscrivendo la costituzione online e hanno nazionalizzato le banche”: Grillo punta sulla democrazia digitale. ”La rete espelle l’intermediazione – afferma – la democrazia passera’ attraverso la rete”.

Su D’Alema: ”Lui dice che usa solo la penna, non usa il pc, dice che non ha neanche l’orologio, ma a che ti serve? Non fai un c…. da mattina a sera da venticinque anni”. Insiste poi sugli ”850 mila che seguono il Movimento 5 Stelle in Facebook, ognuno di loro ha 10 amici, sono 8 milioni e mezzo”. E sui ”600 mila di Twitter”. Un successo mediatico che, scherza, fa si’ che Al-Jazeera lo rincorre per sapere come fanno ”i cittadini a riappropriarsi delle loro istituzioni” e le tv della Cina che ”vogliono sapere come c… fate li’ a parlare liberamente”. Uno dei punti del programma della squadra che Grillo propone per il comune di Mira e’: ”La televisione in Consiglio comunale per vedere chi si alza ed esce a prendere il caffe”’.

”In Corea – dice tra l’altro Grillo – hanno i libri digitalizzati, l’e-book da 30 grammi, mio figlio va a scuola con 30 chili di libri, abbiamo bisogno di un cambiamento culturale”. I bersagli del leader M5S sono soprattutto quelli che ”non hanno un’idea che non comporti il calcestruzzo”, che ”non riescono proprio a capire” e per i quali ”la politica sono solo i soldi”. In ogni caso, sostiene in un altro punto del comizio, ”o fate un salto nel buio con questo nostro movimento o un suicidio assistito con questi cazzoni”.