Berlusconi preoccupato per la fronda Pdl, esorcizza Montezemolo

Pubblicato il 20 Aprile 2012 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il nuovo sogno politico di Silvio Berlusconi si chiama Luca Cordero di Montezemolo. Pier Ferdinando Casini resta “l’osservato speciale” ma nella testa di Berlusconi, mentre la fronda interna torna farsi sentire nel Pdl, la novità è un nome nuovo come punto di riferimento del nuovo progetto: cioè Montezemolo. Tant’è che proprio con il presidente della Ferrari, incontrato ad inizio aprile, il Cavaliere avrebbe ragionato di progetti per il futuro: una delle idee sarebbe quella di una lista civica nazionale, affiancata dal Pdl, così come da tutti quei partiti che si riconosco nei valori del Ppe.

L’attivismo dell’ex premier avrebbe come primo obiettivo quello di sfilare proprio al leader dell’Udc il primato dell’operazione. Certo, per molti dirigenti piediellini l’idea rientra nella strategia del Cavaliere di giocare su più tavoli. Una risposta secca a Beppe Pisanu, prossimo a lasciare il Pdl per approdare al progetto di Casini, che la prossima settimana incontrerà Berlusconi.

Luca Cordero di Montezemolo, leader di Italia Futura, viene infatti considerato da più d’uno una pedina “strategica” in vista delle elezioni del 2013 e dopo il varo del suo “manifesto” per un forte rinnovamento della classe politica a partire dalla società civile. L’incontro con Berlusconi, inizialmente fissato nel giorno in cui il presidente della Ferrari ha voluto essere presente ai funerali del padre di Diego Della Valle, è stato quindi posticipato di alcuni giorni. Ma il leader di “Italia Futura” è corteggiatissimo anche dal Terzo Polo. Nelle ultime settimane ha già incontrato il leader di Fli Gianfranco Fini, che è un suo personale amico da 30 anni, e a breve dovrebbe vedersi anche con Pier Ferdinando Casini. Le “grandi manovre” per alleanze e grandi coalizioni entro il 2013 sono ufficialmente cominciate, almeno nel centrodestra.