Berlusconi: “No al voto anticipato. Con Fini niente da chiarire”

Pubblicato il 18 Novembre 2009 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA

Berlusconi dice no alla corsa immediata alle urne e mette a tacere le indiscrezioni su un suo chiarimento con Gianfranco Fini. Il presidente del Consiglio si dice stupito delle voci riguardo al voto anticipato: «Non ho mai pensato nulla di simile. Il mandato che abbiamo ricevuto è di governare per i cinque anni della legislatura, ed è questo l’impegno che stiamo già portando avanti con determinazione e che intendiamo concludere nell’interesse del Paese» scrive Berlusconi, per lui la maggioranza è solida «anche al di là di una dialettica interna che comunque ne accentua le capacità ideative».

«Schifani ha detto che se cade la maggioranza, non si può pensare a una maggioranza diversa da quella che hanno votato gli italiani. Permettetemi di dire che ha detto una cosa ovvia», ha ribadito.

Per quanto riguarda le tensioni con il presidente della Camera Fini, il premier ha spiegato: «L’ho già incontrato, non c’è nulla da chiarire». Alla domanda sull’esistenza di un accordo sulle nomine al vertice dell’Unione europea ha risposto: «No, siamo lontanissimi».

«Io non ho chiesto niente», ha risposto così il premier Silvio Berlusconi, ai cronisti che gli chiedono se abbia chiesto agli alleati di stringere i tempi sul provvedimento di riforma della giustizia.