Berlusconi, dolori e difficoltà a mangiare: un’altra notte in ospedale

Pubblicato il 16 Dicembre 2009 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi dovrà trascorrere un’altra notte in ospedale.  Il presidente del Consiglio ricoverato al San Raffaele di Milano da domenica scorsa in seguito all’aggressione subita in piazza Duomo, doveva essere dimesso in giornata ma i medici hanno deciso di posticipare la sua uscita di altre 24 ore.

A meno di ulteriori sorprese Berlusconi lascerà il San Raffaele giovedì 17 dicembre.

La notizia è stata data dal primario del San Raffele e medico di fiducia del premier Alberto Zangrillo durante la lettura del bollettino medico che è avvenuta all’interno dell’ospedale.

«Contrariamente a quanto avevamo annunciato ieri – ha spiegato Zangrillo – abbiamo deciso di prolungare di un giorno la permanenza del presidente del Consiglio in ospedale». I motivi della decisione dei medici del San Raffaele sono da ricercare nel «perdurare della sintomatologia dolorosa e delle difficoltà nell’alimentazione spontanea». «Le condizioni del premier –  ha aggiunto il primario – sono tranquillizzanti e noi siamo tranquilli. Le dimissioni del presidente del Consiglio sono previste per le prime ore di domani pomeriggio». Zangrillo ha aggiunto che, a volte, «quando necessario», viene usata una flebo per alimentarlo».