Berlusconi in Senato: botta e risposta con Zanda che gli ricorda “qui non siamo a Mediaset”

Pubblicato il 13 Dicembre 2010 - 14:21 OLTRE 6 MESI FA

Il nervosismo infiamma gli animi ed accende la vis polemica in Aula al Senato. A farne le spese è stato Berlusconi, per opera del vicepresidente dei senatori Pd, Luigi Zanda. Mentre stava sciorinando nel suo intervento al dibattito in Aula sulle dichiarazioni del premier, le ‘vanterie’ del presidente del Consiglio in occasione del discorso per la fiducia al governo del settembre scorso, Zanda è stato interrotto da un forte brusio e quindi anche da vivaci proteste dal banco del governo.

”Presidente silenzio, non interrompa, vale anche per lei, qui non è a Mediaset!” ha sbottato Zanda innervosito dal fatto che era già stato in precedenza disturbato dal rumoreggiare dell’assemblea. Zanda però nella confusione ha sbagliato ‘bersaglio’, visto che le proteste ai suoi durissimi giudizi non provenivano dal premier ma dal ministro Giovanardi, seduto vicino a lui. Tempestivamente informato, Zanda si è immediatamente e ripetutamente scusato col premier: ”Mi scuso, mi dicono sia stato Giovanardi…., mi scuso”.

Pronta in ogni caso la risposta di Berlusconi: “Non un dollaro dei contratti in Russia andrà nelle mie tasche, sono sicuro che la storia darà ragione a me e non a lei”, ha detto il premier replicando a Zanda del Pd sui suoi rapporti con alcuni leader all’estero, in particolare Putin.