Napolitano: “Carta lungimirante sul bilanciamento dei poteri”

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Pur in una realtà certamente molto diversa da quella del 1948, la grande attenzione posta dalla nostra Carta al bilanciamento dei poteri e alla presenza nel corpo sociale e istituzionale di formazioni intermedie costituisce un’eredità preziosa, frutto di lungimiranza politica e di capacità di riflessione sulla complessità degli equilibri sociali”. E’ quanto scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della manifestazione Biennale Democrazia dal titolo “Tutti. Molti. Pochi”, in programma a Torino.

“Il tema posto a base di questa seconda edizione – si legge nel testo del messaggio del Capo dello Stato – riflette una viva preoccupazione circa le insidie che la concentrazione dei poteri comporta per la vita democratica, questione già oggetto di profonda riflessione da parte del pensiero costituzionalistico in epoche storiche precedenti e ripresentatosi quindi in termini di indubbia attualità”.

”Pur in una realtà certamente molto diversa da quella del 1948 – sottolinea – la grande attenzione posta dalla nostra Carta al bilanciamento dei poteri e alla presenza nel corpo sociale e istituzionale di formazioni intermedie costituisce un’eredità preziosa, frutto di lungimiranza politica e di capacità di riflessione sulla complessità degli equilibri sociali. Nulla, infatti, potrebbe essere più lontano dall’idea di una democrazia temperata e funzionante dell’idea di un corpo sociale indistinto – in grado di esprimersi solo elettoralmente – cui corrispondano ristrette oligarchie dotate di poteri economici e sociali senza contrappesi, resi più insidiosi dagli effetti del progresso tecnologico, impensabili solo sessanta anni fa”.

“Nella convinzione che occasioni di approfondimento quali la Biennale Democrazia, nelle quali il pluralismo delle voci trovi ricca ed autorevole espressione, aiutino ad offrire, in primo luogo ai giovani, una visione delle tematiche costituzionali più attenta alle evoluzioni storiche e meno legata alle contingenze del momento – conclude Napolitano – auguro a lei, signor Sindaco, al Presidente Professor Zagrebelsky, agli illustri relatori e a tutti i partecipanti i migliori auguri per la piena riuscita delle giornate di incontro”.