Berlusconi: “Sentenza Mediaset allucinante. Vogliono eliminarmi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2013 - 19:07 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi: "Sentenza Mediaset allucinante. Vogliono eliminarmi"

Berlusconi: “Sentenza Mediaset allucinante. Vogliono eliminarmi” (Foto Lapresse)

ROMA – La sentenza Mediaset è “allucinate e fondata sul nulla”. Sono le parole di Silvio Berlusconi a Studio Aperto, dopo le motivazioni della Cassazione depositate la mattina del 29 agosto. Quella della Cassazione su Mediaset, “è una sentenza con una motivazione inesistente”, hanno insistito i legali dell’ex premier in una nota diffusa a stretto giro. “E’ quindi una decisione del tutto fuorviante e totalmente sconnessa dalla realtà dei fatti”.

Berlusconi interviene dopo la tregua siglata, all’interno delle forze della strana maggioranza, con la cancellazione dell‘Imu 2013. E torna alla carica: ”C’è un caso della democrazia in Italia: se qualcuno pensasse di eliminare il leader del primo partito italiano, ovvero il sottoscritto, e questo venisse fatto sulla base di una sentenza allucinante e fondata sul nulla ci ritroveremmo in presenza di una ferita profonda e inaccettabile per la democrazia”.

Se la Giunta del Senato voterà per la decadenza di Berlusconi dalla carica di senatore “ci troveremmo davvero davanti a una ferita direi profonda, inaccettabile, della nostra democrazia. Io credo che milioni di italiani non lo consentiranno”, ha chiosato il Cavaliere. “Per l’Italia oltre ai problemi economici – ha poi aggiunto durante il collegamento – c’è una questione di fondo che non si può mettere tra parentesi. E non è il mio caso, il caso Berlusconi, ma il caso della democrazia in Italia”.

Quanto all’Imu specifica: “E’ un primo passo importante, ma ora bisogna fare molto di più e nelle prossime settimane il governo deve dare una scossa per l’economia”.Il Pdl manterrà ”una grande vigilanza sulla service tax” del 2014. Ma precisa che ”il lavoro non finisce qui”. Tanto che comincia subito a battere il chiodo sul nuovo “pomo della discordia” da gettare nella mischia delle larghe intese: l’aumento dell’Iva di un punto percentuale. “Non va assolutamente aumentata”, dice perentorio il Cavaliere mettendo un punto ad una giornata di litigi tra Pd e Pdl.

Poi, tornando all’Imu, non manca di esibire qualche spot elettorale, intestandosi la vittoria della cancellazione: “Agli italiani dico, abbiate buona memoria e ricordate di chi è il merito”.