Berlusconi volontario, giornata tipo tra musicoterapia e passeggiate con anziani

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2014 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi volontario, giornata tipo tra musicoterapia e passeggiate con anziani

Berlusconi volontario, giornata tipo tra musicoterapia e passeggiate con anziani

ROMA – Musicoterapia e lunghe passeggiate con gli anziani. Come si svolgerà una giornata tipo di Silvio “volontario”? Per espiare la sua pena, è cosa nota, Berlusconi assisterà gli anziani ospiti nel Centro di Cesano Boscone della Fondazione Sacra Famiglia. A breve il leader di Forza Italia dovrebbe infatti firmare davanti al responsabile dell’Uepe, l’Ufficio esecuzione penale esterna di Milano, il verbale delle prescrizioni stabilite dal Tribunale di Sorveglianza e cominciare così di fatto il suo percorso di “rieducazione”.

Volontario tra 500 volontari, almeno una volta a settimana e per quattro ore consecutive, Berlusconi dovrà recarsi presso il Centro dove attualmente vivono centoventi anziani, molti non autosufficienti, malati di Alzheimer, Parkinson, demenza senile.

Ma a differenza dei suoi futuri colleghi, Berlusconi non ha seguito alcun corso di assistenza e non potrà certo essere impiegato in mansioni complesse che spettano al personale medico specializzato. Affiancherà gli operatori nelle attività ludiche come la musicoterapia e la lettura, il teatro e la ginnastica, il disegno.

Il sindaco di centrosinistra di Cesano, Vincenzo Davanzo, spiega: “Berlusconi vedrà persone che piangono di gioia, di dispiacere, di disperazione”. Già nel 2010 il primo cittadino invitò a Cesano l’allora premier, dopo l’aggressione in piazza Duomo, a Milano, da parte del concittadino Massimo Tartaglia. Un invito ante litteram a mostrare solidarietà e compassione.

Sandro De Riccardis, per il quotidiano la Repubblica, è andato a farsi raccontare come funziona l’ecosistema della Sacra Famiglia,

La mattina è forse la fase più dura: molti tra i malati devono essere sollevati e puliti, imboccati e trasferiti sulle carrozzelle. Mansioni che solo i gruppi di operatori — cinque per turno — possono fare. Dalle 10, però, iniziano i progetti. E Berlusconi potrebbe finire coi volontari che aiutano i degenti a restare attivi con la musicoterapia, oppure dare una mano al gruppo che prova a tirare fuori i ricordi lontani e poi a raccontarli agli altri e a scriverli. O semplicemente accompagnare i malati in giro per i viali della clinica, o restargli accanto mentre guardano un vecchio film in tv. Magari trasmesso proprio da una delle sue tv.