Brunetta: “300mila addetti in meno nella pubblica amministrazione entro il 2013”

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA

Renato Brunetta

Per il ministro Brunetta, alle prese con la riforma della Pubblica Amministrazione, adesso l’obiettivo da perseguire è ”più produttività nel pubblico impiego a parità di risorse e con meno occupati”.

”Entro fine 2013 – ribadisce – raggiungeremo meno 250-300 mila addetti, ad oggi siamo a meno 70 mila”. La riforma italiana della Pubblica amministrazione è al centro dell’attenzione internazionale, ricorda, sottolineando che, a differenza del nostro Paese, ”quelle del primo ministro inglese David Cameron sono solo intenzioni. Noi abbiamo cominciato – conclude – due anni e mezzo fa”.

“Nella massa salariale attuale dobbiamo trovare i fondi per premiare il pubblico impiego. La riforma va avanti, nonostante la crisi”. Lo ricorda il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, a margine della ministeriale dell’Ocse in corso a Venezia. ”E’ chiaro che se avessimo avuto i soldi non avremmo congelato i salari – aggiunge -. Però in altri Paesi è andata diversamente e hanno tagliato”.