Burocrati Sicilia: tetto stipendio 240mila euro. 160mila erano pochi

Burocrati Sicilia: tetto stipendio 240mila euro. 160mila erano pochi (nella foto il presidente Rosario Crocetta)

ROMA – Burocrati Sicilia: tetto stipendio 240mila euro. 160mila erano pochi. Il Consiglio di presidenza della Regione Sicilia ha approvato la norma che introduce un tetto agli stipendi dei dipendenti dell’Ars (il parlamento siciliano) fissato a 240mila euro l’anno. Il Consiglio ha votato compatto nonostante la decisione fosse stata preceduta da polemiche (ha fatto scalpore anche il caso del burocrate siciliano da 1600 euro al giorno). Il presidente della Regione Rosario Crocetta e il Pd siciliano avevano proposto infatti un tetto più basso, 160mila euro, una cifra ponderata sulla media nazionale. Ora il tetto imposto dalla Sicilia è il più alto d’Italia (finora il record era del Lazio, a 200mila euro).

La proposta Crocetta era in linea con il tetto fissato a tutti i dipendenti regionali, appunto a 160mila euro. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, difende invece la scelta del Consiglio, perché presa “nel rispetto della Costituzione italiana e e dello Statuto siciliano”, perché recepisce i parametri del decreto del governo Renzi sulla pubblica amministrazione. Di più: si sono tenuti bassi, dichiara Ardizzone, perché la legge italiana consente di fissare “un tetto più alto, per gli organi di rilevanza costituzionale quale l’Ars, ma si è ritenuto opportuno concorrere alla riduzione della spesa pubblica”.