Rai, giallo del canone nella bolletta della luce. Il governo smentisce

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2014 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi

Matteo Renzi

ROMA – Recuperare l’evasione del canone Rai, magari legando la tassa sulla tv alla bolletta elettrica. Chiedere alla tv di Stato un “contributo” pari al 10% del canone. E così finanziare almeno in parte il provvedimento che porterà 80 euro in busta paga ai lavoratori dipendenti. Il governo starebbe studiando una misura per il recupero dell’evasione del canone da inserire nel decreto per gli 80 euro in busta paga. Palazzo Chigi smentisce l’ipotesi  e prende tempo ma più fonti, anticipate dal Fatto Quotidiano, parlano del progetto del governo di coinvolgere la Rai per recuperare fondi. L’introito eventualmente recuperato, stimato intorno ai 300 milioni di euro, andrebbe per metà al Tesoro e per metà alla Rai.

Tra le ipotesi allo studio, per dare garanzie alla Corte dei Conti sul recupero di risorse che andrebbero a finanziare i provvedimenti annunciati dal Governo, c’è la possibilità di legare il pagamento del canone non più alla detenzione dell’apparecchio, ma o al pagamento della bolletta elettrica o – e questa sarebbe a quanto risulta la soluzione caldeggiata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli e da Viale Mazzini – al nucleo familiare.

Le risorse recuperate andrebbero per metà al Tesoro e per metà alla Rai. Il recupero potenziale – secondo il dossier allo studio del governo – è di 600 milioni di euro e riguarda il 26,5% dei nuclei familiari (pagano attualmente il canone il 68,7% dei nuclei, pari a 16 milioni e mezzo, con un gettito complessivo di 1,7 miliardi di euro). Il recupero stimato è però di 300 milioni di euro, che sarebbe appunto diviso a metà tra Tesoro e Rai. Il gettito che arriverebbe nelle casse pubbliche sarebbe quindi di 150 milioni. Sul canone speciale, in particolare, si prevede un recupero di 100 milioni di euro. Del tema – secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano – si parlerebbe anche in una lettera inviata da Palazzo Chigi alla Rai. Nella lettera il governo chiederebbe un contributo alla tv pubblica per finanziare i provvedimenti annunciati dal premier Matteo Renzi, pari al 10% del canone, cioè 170 milioni di euro.