Comunali Napoli, D’Alema: Sì a De Magistris senza condizioni

Pubblicato il 21 Maggio 2011 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Come diceva un grande napoletano, il Pd votera’ De Magistris ‘a prescindere’ ”. In una intervista al Mattino, Massimo D’Alema cita Toto’ per spiegare la posizione dei Democratici nel ballottaggio di Napoli. Anche perche’ ”a noi una certa lontananza dal potere a Napoli ci fa bene”. ”Votiamo – assicura il presidente del Copasir – senza se e senza ma”. Quello degli accordi, semmai, ”e’ un problema che riguarda De Magistris, le nostre decisioni non possono dipendere da questo. Nei ballottaggi si gioca una partita decisiva: bisogna sconfiggere Berlusconi, voltare pagina e il risultato elettorale ha accelerato questo processo.

Il Pd e’ il maggiore partito dell’alternativa, non puo’ anteporre questioni secondarie, come quella degli apparentamenti, al dovere di dare risposte”. Peraltro, ”sarebbe paradossale che il governo piu’ anti-meridionale che abbiamo mai avuto nella storia d’Italia crollasse nel Paese e vincesse nella capitale del Mezzogiorno”. A Napoli, ammette, ”una parte del nostro mondo ha deciso di punirci per i nostri errori, le tensioni interne, la vicenda sconcertante delle primarie”.

Ora c’e’ bisogno di ”rinnovare radicalmente e coraggiosamente” con una ”analisi onesta dell’esperienza di questi anni”. Che non ha un solo colpevole: era sbagliata ”l’esaltazione delle precedenti amministrazioni” cosi’ come ora ”la ricerca di un responsabile unico”. Quanto al Terzo Polo ”vedremo come voteranno gli elettori moderati. Le ‘mani libere’ non chiudono nessuna prospettiva”.