Leghisti con crocifisso su maglietta, seduta consiglio comunale sospesa

Pubblicato il 9 Novembre 2009 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA

Lo scontro sul crocifisso è approdato anche nel Consiglio comunale Piacenza, provocandone anche la sospensione. Il deputato della Lega Nord, Massimo Polledri, che è anche consigliere comunale, è intervenuto in aula indossando una maglietta con stampato un crocefisso bianco su sfondo nero, con la scritta “Cosa ho fatto di male?”. Il presidente del Consiglio Ernesto Carini gli ha ricordato le regole che impongono di non esporre simboli in aula. Ne è «scaturito uno scontro verbale con Polledri che ha detto di voler “denunciare l’inerzia morale e culturale sul tema del crocifisso. Non sto facendo nulla di male», ha ribadito.

Un consigliere della lista civica Piacenza con Reggi, Guglielmo Zucconi, è intervenuto definendo quello di Polledri «un atteggiamento provocatorio» e invitando colleghi della maggioranza a uscire dall’aula fino a quando il deputato avrebbe indossato la maglietta. La maggioranza ha accolto l’appello abbandonando gli scranni (compreso il sindaco Roberto Reggi), con l’eccezione di Bruno Galvani (gruppo misto).

Ma Carini ha stigmatizzato l’assenza della giunta dal Consiglio: «Si può uscire dall’aula per ragioni politiche, ma il governo della città deve restare». Ha poi sospeso la seduta per consultare i capigruppo. Ma cinque minuti più tardi, dopo che Polledri aveva coperto la maglietta abbottonandosi la giacca, la seduta è ripresa.

In precedenza in Consiglio Provinciale – prima dell’inizio della seduta – i quattro consiglieri della Lega Nord assieme allo stesso Polledri avevano consegnato un crocifisso a tutti i capigruppo ed il presidente del Consiglio, il leghista Roberto Pasquali, aveva attaccato alla parete, a sinistra dell’immagine di Napolitano, un crocifisso. La seduta in questo caso è andata avanti regolarmente. Tutti gli esponenti del Carroccio indossavano la stessa maglietta.