Di Pietro: "Pd si svegli, subito al voto con alleanza di Vasto"

Pubblicato il 9 Maggio 2012 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – "Gli apparentamenti anomali e le alleanze contro natura non funzionano. Lo ha capito anche il Pd. Finora ha ingoiato solo dei rospi per sostenere il governo. Dobbiamo andare a votare subito": così Antonio Di Pietro, intervistato su 'il Fatto Quotidiano'.

"Tutta questa attesa – prosegue il leader di Idv – li lascerà con un pugno di mosche in mano, come a Napoli e a Palermo. Ne ho parlato anche con Vendola, ora dobbiamo invitarli a uscire allo scoperto e costruire un'alleanza di centrosinistra. Il centro a cui guardano non esiste".

Per Di Pietro, dopo i ballottaggi, "serve una conferenza democratica di tutto il centrosinistra. Potremmo limitarci a gioire per aver dimostrato lo snobismo del Pd e invece lavoriamo per un'alleanza responsabile".

Intanto la questione alleanze si pone a Palermo: "Lì per prima cosa il Pd dovrebbe lasciare la giunta Lombardo" e comunque "mi sembra che Ferrandelli sia stato già scaricato".

Quanto alla riforma elettorale, Di Pietro e' categorico: "Noi non possiamo certamente accettare la legge elettorale ad hoc a cui i partiti sconfitti stanno pensando per cercare di rimanere in vita". No al doppio turno? "Per noi bisogna ripartire dallo spirito referendario e cioè dal Mattarellum".

Infine il 'boom' di Grillo: "Vedrà che non sono tutti nostri i voti dei grillini. Sono complementari a noi. Più gente ci sarà in Parlamento a fare opposizione, meglio è".

E alla domanda se all'Idv non converrebbe allearsi con Grillo, Di Pietro replica: "Ô come se mi chiedessero se voglio sposare la Schiffer. Chiediamo prima alla Schiffer se vuole sposarsi con me". E qualora accettasse? "I grillini per ora vanno ognuno per conto suo. Se un domani diventassero una forza di governo, potremmo valutare caso per caso le loro proposte".

Ma, aggiunge, "non vedo in chi si presenta alle elezioni un esempio di antipolitica. Piuttosto una protesta. E anch'io ho protestato e continuo a protestare contro un sistema che non funziona. Per noi la colpa non è di chi protesta, ma di chi causa la protesta. Poi però bisogna cimentarsi con la proposta. L'Idv ha dimostrato di saperlo fare, Grillo non so che intenzioni avrà. La parte che preferisco del Vangelo è quella di San Tommaso. Finché non vedo…".