Edison, Berlusconi chiama il sindaco di Brescia e spinge Albertini ad A2A

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 18:57 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha telefonato ieri mattina, 27 marzo, al sindaco di Brescia, Adriano Paroli, perorando la candidatura alla presidenza di Edison di Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, da parte della multiutility lombarda A2A. E’ quanto apprende l’ANSA.

Nel pomeriggio di ieri, non a caso, hanno iniziato a inseguirsi voci non confermate di una mancata conferma di Giuliano Zuccoli, attuale presidente di Edison, a favore di Albertini. L’ex sindaco di Milano era stato in procinto nei mesi scorsi di candidarsi per la poltrona di primo cittadino di Milano, in alternativa a Letizia Moratti, salvo poi ritirare la sua disponibilità.

La richiesta del premier, arrivata a ridosso della chiusura delle liste per il rinnovo del cda di Edison (vanno depositate entro il primo aprile), ha colto di sorpresa i vertici di A2A. Si parla di una certa irritazione di Zuccoli, la cui riconferma alla presidenza di Edison sembrava sicura. Al di là dell’impegno diretto di Berlusconi, non è detto che Albertini la spunti.

In una fase così delicata per la società (nei prossimi sei mesi andranno rinegoziati gli accordi con Edf sul controllo di Edison) tra i soci e il management di Foro Buonaparte c’è la convinzione che l’attuale squadra che A2A esprime in Edison (oltre a Zuccoli, i due direttori generali Renato Ravanelli e Paolo Rossetti) vada confermata.

Anche perché per Albertini potrebbe spuntare la nomina in un’altra grande società pubblica: si parla, in particolare, della presidenza dell’Enel. Domani, in ogni caso, si saprà qualcosa di più in quanto si riuniranno i consigli di A2A che, oltre a deliberare sul bilancio, saranno chiamati a prendere una decisione sui propri candidati per il cda di Edison.