Lega: Veneto 35%, Lombardia 26%, Piemonte 17% e in Emilia…

Pubblicato il 29 Marzo 2010 - 19:07 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

La Lega continua la sua “avanzata” nel Nord Italia e diventa il vero vincitore delle elezioni regionali. “Oggi” il Nord è leghista, ma “domani”, di questo passo, leghista potrebbe essere anche il governo. In questa tornata elettorale il Carroccio è diventato il primo partito in Veneto, contende al Pdl la leadership in Lombardia e si avvicina al vertice anche in Piemonte.

Anche se Umberto Bossi ha ricordato che “non ci sarà battaglia nel Pdl”, mentre la sinistra “è andata ko”. Bossi spiega che”La gente non la vota perché non si può votare chi dice sempre di no. La sinistra al Nord è sparita. Devono interrogarsi sul perché. Gli operai adesso non votano più per la sinistra”.

In Veneto il sorpasso della Lega era già nell’aria: il Carroccio ha ottenuto un voto superiore al 35% e per la prima volta nella storia della regione ha superato il Pdl, che si è fermato sotto la soglia del 25%. E in Veneto la Lega può vantare anche il governatore, l’ex ministro dell’Agricoltura Luca Zaia.

In Lombardia, la Lega è saldamente il secondo partito dopo il Pdl. Quando sono state scrutinate 8317 sezioni su, 9213, il Carroccio ha ottenuto il 26,46% dei voti. Dopo le prime proiezioni, quando erano state scrutinate 247 sezioni su 9.213, la Lega era addirittura in vantaggio con il 30,2% dei voti, mentre il Pdl aveva ottenuto il 30,12%.

In Piemonte, dove anche il candidato presidente è il leghista Roberto Cota, il Carroccio è il terzo partito: quando sono state scrutinate 3494 sezioni su 4835, il partito di Bossi ha ottenuto il 17,71% delle preferenze.

La Lega continua ad avanzare anche in Emilia Romagna. Dopo il “boom” delle europee del 2009, quando ottenne l’11% a livello regionale, in queste regionali la Lega si avvia a conquistare un risultato compreso tra il 13 e il 14%.

Alla fine Bossi ha scherzato sul “dualismo” tra Lega e Pdl: “Berlusconi non lo ho ancora sentito, quando le sento gli dirò che il Pdl ha tenuto davanti a una Lega scatenata”.

Poi Bossi ha promesso che la maggioranza si occuperà adesso di riforme e federalismo: “La gente vuole il federalismo a qualsiasi costo. Una volta dicevano che la Lega voleva il federalismo per distruggere lo Stato. Non é così, la gente vuole il federalismo e noi lo faremo subito”.

Bossi ha anche ironizzato con Rosy Bindi del Pd sulla questione delle alleanze: “L’Udc glielo lasciamo volentieri…Abbiamo visto che anche al nord vinciamo senza Udc”.