Enrico Grillo su zio Beppe: “Non ha paura, è sensibile, umano e determinato”

Pubblicato il 16 Aprile 2013 - 14:30| Aggiornato il 19 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, Beppe Grillo schiacciato dalla responsabilità? Assolutamente no. Al contrario “Beppe è riflessivo, analizza le cose, ma non è tipo da spaventarsi”. Lo dice Enrico Grillo, figlio di Andrea, fratello maggiore di Beppe, e vicepresidente del M5S in base allo statuto, al settimanale Oggi, in edicola mercoledì 17 aprile.

Lo zio, racconta Enrico, ”è un uomo sensibile, di grande umanità, solido e determinato. Mi ha insegnato che quando si crede in qualcosa bisogna farlo, anche a costo di grossi rischi. Beppe in questi anni è stato oggetto di attenzioni abbastanza insidiose. Alcune note, altre meno. Di più non posso dire”.

Enrico Grillo, che è avvocato, parla anche della moglie del leader 5 Stelle (”Parvin è una donna simpatica e intelligente che non ama prendersi troppo sul serio. Porta avanti la famiglia e si occupa di tutto senza rinunciare alla sua femminilità. Per Beppe è un grande sostegno”) e di Casaleggio (”E’ mio cliente. Una persona perbene, intelligente e interessante. Lui e Beppe si completano a vicenda. Alla base c’è però un denominatore comune. Sono persone normali con una sensibilità fuori dal comune per capire la gente”).

L’avvocato racconta inoltre le grane di Grillo: ”Grane grosse? Più che altro tante. La peggiore? Con Cesare Previti. In tutto ne avremo avute almeno un centinaio. Solo diffamazioni. E mai una condanna”. E sulla vicenda di alcuni organizzatori di eventi che dicono d’aver pagato Grillo in nero, risponde: ”Abbiamo querelato, in 24 ore abbiamo prodotto le fatture e chi ha fatto certe affermazioni ha ritrattato tutto”.