Epifani duro con la Fiom: “Uscite dall’angolo, fate i contratti”

Pubblicato il 14 Settembre 2010 - 23:35| Aggiornato il 15 Settembre 2010 OLTRE 6 MESI FA
epifani

Guglielmo Epifani

Epifani ha parlano con fermezza, quasi con durezza, ai duri della Fiom, con una critica pubblica che non ha precedenti. Epifani ha apertamente attaccato la linea tenuta dal sindacato nelle ultime vicende che si sono sviluppate in questi mesi, a partire da Pomigliano d’Arco, e si sono intrecciate con l’evoluzione contrattuale che ha sistematicamente visto la Fiom, sindacato dei metalmeccanici della Cgil, contrapposta alle altre organizzazioni. 

Mostrando un raro coraggio, senza timore di urtare il sindacato simbolo e anche uno dei più attivi e potenti, Epifani ha detto senza peli sulla lingua: “Dobbiamo sapere uscire dall’angolo in cui gli altri ci vogliono mettere”. Il segretaio della Cgil dimostra di non temere la folla rispondendo a una domanda sulla Fiom nel corso di un’intervista pubblica alla festa dell’Unità di Bologna. 

“La Fiom deve fare di tutto per provare a chiudere i contratti, perché senza di lei si fanno i contratti peggiori. Noi non possiamo permetterci questo. Non è facile – ha detto ancora Epifani – perché il padronato del settore meccanico è anche il più duro. Non è vero che i padroni sono tutti uguali, è anche tra i meccanici ci sono i falchi e le colombe. Con le colombe abbiamo bisogno di dialogare e con i falchi dobbiamo dire che lungo la strada dello scontro non c’è nessuna convenienza, neanche per l’impresa”.

Insomma la Fiom deve abbandonare la linea difensiva e “avere la forza e il coraggio di trovare la strada per riconquistare un ruolo ai tavoli negoziali”.  Epifani ha ricordato che la Fiom ”è soggetta ad un forte attacco. E quando sono in ballo i diritti dei lavoratori metalmeccanici, la Cgil fa propria la difesa di questi diritti e su questo non può esserci dubbio”, ha sottolineato ricordando che sarà proprio lui a chiudere la manifestazione indetta dalla Fiom per il 16 ottobre.

”La Fiom è il più grande sindacato metalmeccanico, non può essere lasciato fuori” ha concluso Epifani.