Feltri lascia Libero? La furia dell’onorevole Angelucci, “vado via dal Pdl”

Pubblicato il 2 Giugno 2011 - 12:29| Aggiornato il 31 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La notizia che Vittorio Feltri potrebbe lasciare Libero per tornare al Giornale ha fatto infuriare l’onorevole Antonio Angelucci, editore del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, che ha anche pensato di lasciare il Pdl.

Alle nove di mercoledì mattina le agenzie di stampa davano per certa la sua uscita dal gruppo della Camera, ma all’addio mancano i timbri dell’ufficialità. E Denis Verdini, coordinatore organizzativo del partito, con i suoi si è mostrato fiducioso: “Angelucci rientrerà”. Ma intanto la protesta del fondatore della finanziaria Tosinvest, un impero che conta venticinque cliniche e strutture per la riabilitazione, è un piccolo caso nella bufera del centrodestra.

Dalle voci che girano nel semideserto Transatlantico di Montecitorio, Angelucci senior, che ha da poco ceduto la proprietà del quotidiano Il Riformista, sarebbe in procinto di traslocare nel gruppo Misto. Ma il re delle cliniche avrebbe anche preso contatti con i partiti del terzo polo, Udc, Fli e Api. All’origine dello strappo, ancora tutto da confermare, ci sarebbe la questione Feltri. La tentazione del direttore editoriale di tornare all’ovile di via Negri, sede de Il Giornale, sarebbe stata la goccia che rischia di far traboccare un vaso forse già colmo.

Angelucci sarebbe furibondo con Silvio Berlusconi, non tanto per la batosta delle elezioni amministrative, quanto perché starebbe tentando di portargli via l’attuale condirettore di Libero, che con Belpietro è anche azionista del quotidiano.