Femminicidio, il decreto è legge: Senato approva con 143 sì, 3 no

di redazione Bltiz
Pubblicato il 11 Ottobre 2013 - 13:26 OLTRE 6 MESI FA
Femminicidio, il decreto è legge. Senato approva con 143 sì

(Foto Lapresse)

ROMA – Il decreto contenente le nuove norme sul Femminicidio è legge: il Senato ha votato senza modifiche il testo licenziato il 9 ottobre dalla Camera. 143 i voti favore, 3 contrari, zero astenuti. Lega, M5S e Sel non hanno partecipato al voto.

Il decreto è stato causa di dissapori nell’opposizione così come nella maggioranza. E pure tra i due rami del Parlamento: il testo è infatti approdato a Palazzo Madama a ridosso della scadenza e quindi in condizione di non poter apportare alcuna modifica se non determinandone la decadenza.

Con una votazione in tempi record, le nuove norme sono ora pronte per essere promulgate dal presidente della Repubblica e pubblicate in Gazzetta ufficiale. Si tratta del primo intervento di legislazione in materia penale fatto con un decreto legge.

Il testo è quello uscito dalla Camera e lì profondamente modificato dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia.

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Il provvedimento spinge sul tasto della repressione arricchendo il codice di nuove aggravanti ma amplia al contempo le misure a tutela delle vittime di maltrattamenti e violenza domestica. Il nuovo testo, inoltre, mette in campo risorse per finanziare un Piano d’azione anti-violenza e la rete di case-rifugio. Ma nello stesso testo sono confluite anche norme penali di altro genere che intervengono su altri reati come la rapina e il furto. Proprio la disomogeneità del provvedimento è stata infatti motivo di contestazioni da molti esponenti del Senato.