Finanziaria: scontro tra Pdl e Fli sull’emendamento “Salva Secolo d’Italia”

Pubblicato il 12 Novembre 2010 - 19:13 OLTRE 6 MESI FA

Scontro all’interno della maggioranza durante le votazioni su un emendamento in un primo tempo presentato da Fli e poi sottoscritto dal Pdl per aumentare 60 a 100 le risorse per il fondo dell’editoria. L’emendamento è stato approvato con il parere favorevole di relatore e governo e l’ok della maggioranza. Ma alcuni deputati del Pdl si sono dissociati votando contro.

In particolare al momento della discussione dell’emendamento Massimo Corsaro, tesoriere del gruppo del Pdl alla Camera, ha manifestato il proprio dissenso rispetto alla scelta del gruppo di sottoscrivere l’emendamento perchè, ha sottolineato: ”La coerenza deve essere considerata come un valore”.

Corsaro si è scagliato in particolare con le risorse che dal fondo per l’editoria vengono destinate ai giornali politici e in particolare al Secolo d’Italia. Corsaro l’ha definito un ”sotterfugio di utilizzo del denaro pubblico”. Contro l’emendamento hanno votato anche all’interno del Pdl Amedeo Laboccetta e Giuseppe Marinello.

”Stimo l’intelligenza di Corsaro – ha detto il deputato di Fli, Aldo Di Biagio, replicando all’intervento di Corsaro – ma non la sua faziosità”. Di Biagio ha detto che quello di Corsaro ”mi sembra un dossieraggio” ha rivendicato la scelta di votare un emendamento per favorire la libertà di stampa, ”rispetto a chi monopolizza questo Paese”.