Fini: “La politica dimostri che la legge è uguale per tutti e che gli errori si pagano”

Pubblicato il 16 Ottobre 2010 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

Gianfranco Fini

”La politica deve dimostrare con i fatti che la legge e’ davvero uguale per tutti”. Lo ha detto a Locri il presidente della Camera Gianfranco Fini. Fini ha aggiunto che ”bisogna anche dimostrare con i fatti che chi sbaglia paga”.

“Ogni qual volta viene assassinato un martire, una vittima della mafia, deve essere sentito come cittadino d’Italia, simbolo di tutti gli italiani. Dividere, come a volte si fa, è il regalo più grande alla criminalità, non devono mai esistere vittime di serie A e B”, agginge Fini nel corso del suo intervento al convegno “Legalità è”, in corso a Locri, nel quinto anniversario del delitto di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale calabrese ucciso cinque anni fa.

“Il principale problema del Meridione, oltre ovviamente alle mafie, alla disoccupazione ed alla carenza di infrastrutture, è l’abitudine, distillata nel tempo, di chiedere, di bussare» ha aggiunto Gianfranco Fini che ha invitato i molti studenti presenti «a non chiedere favori, a non bussare. Voi giovani dovete far vedere il vostro valore senza chiedere nulla a nessuno”.

“Occorre fare fronte comune non solo in occasione delle tragedie o nelle commemorazioni. Il problema è fare fronte comune per recepire le istanze della magistratura e delle forze di polizia”, ha aggiunto ancora Fini. Che ha concluso: “Non bisogna far cadere nel vuoto il grido di dolore che arriva dalle Procure per mancanze di mezzi o dalle forze dell’ordine, che a volte hanno numeri inferiori rispetto alle necessità. Bisogna non far mancare mezzi e risorse a chi è in prima linea”.