Galan contro la Lega: “Frena lo sviluppo. Il Veneto ha bisogno di noi”

Pubblicato il 24 Ottobre 2009 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA

«Il Mose di Venezia è un’opera definita epocale da Silvio Berlusconi. Ebbene, la Lega vi si è opposta. Il passante di Mestre ha risolto problemi di traffico condivisi da tutto il nord-est europeo. E la Lega aveva detto no. Il rigassificatore di Rovigo è il primo esempio al mondo di impianto del genere off shore. La Lega non lo voleva».

A dirlo al “Sole 24 Ore” è Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto. «Chi in questi anni ha sostenuto la politica del fare in Veneto è stato il Pdl – aggiunge Galan – i leghisti difendono spesso spinte localistiche e possono diventare ostacolo allo sviluppo».

In merito alle polemiche con la Lega sull’eventuale cambio al vertice della Regione, a Galan, parlando con il premier Silvio Berlusconi, «è parso di capire che l’accordo non fosse chiuso». «E poi perché – continua il governatore – dovrebbe valere di più il pensiero di Bossi, secondo cui Zaia è blindato, rispetto a quello dei tre coordinatori del Pdl (di cui due ministri) per i quali la partita è aperta?».