Giulietti: “Sempre e comunque no alla legge bavaglio”

Pubblicato il 9 Luglio 2012 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Il senatore e portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti ribadisce il suo no ad ogni ipotesi di legge bavaglio: “Se e quando il ministro Severino dovessi mai decidere di ripresentare davvero, in qualsiasi forma, una delle norme bavaglio giŕ scritte dal governo Berlusconi, le contrasteremo con lo stesso impegno e con la stessa energia, a prescindere dal nome e dal cognome del presidente del consiglio e del ministro proponente.”

“Non ci siamo opposti – prosegue Giulietti – alle norme bavaglio in nome di quello che viene chiamato ” l’antiberlusconimso di professione”, ma perchč quelle norme avevano l’obiettivo di ostacolare l’azione dei giudici e di ridurre ulteriormente l’esercizio del diritto di cronaca. Tenere oggi un atteggiamento diverso sarebbe, questo si, un atteggiamento pregiudiziale che consente oggi, quello che veniva respinto ieri”.

Per Giulietti “se il ministro Severino vuole davvero affrontare il tema delle garanzie convochi le associazioni dei giudici e dei giornalisti, recepisca le proposte presentate in materia, promuova il ” Giuri per la lealtŕ della informazione”, come hanno proposto la FNSI e l’Ordine dei giornalisti, e ponga fine al regime delle cosiddette “Querele temerarie”. Conclude Giulietti “Invece di metterne di nuovi sarebbe ora e tempo di eliminare dai codici i vecchi bavagli!”