Governo, Calderoli: “Berlusconi mangerà la colomba”

Pubblicato il 23 Luglio 2011 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA

MONZA, 23 LUG – Roberto Calderoli è sicuro della durata del governo. Il ministro della Semplificazione lo ha confermato a Monza, dove si trova per l’inaugurazione della sede distaccata di quattro ministeri (Economia, Riforme, Turismo e Semplificazione). Alla domanda se crede che Berlusconi mangera’ il panettone, ha risposto ai giornalisti: ”Credo anche la colomba”.

La Lega Nord è unita e non c’è alcuna divisione tra Umberto Bossi e Roberto Maroni. Il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli lo ha ribadito all’ inaugurazione della sede territoriale di quattro ministeri alla Villa Reale di Monza. ”La cosa bella degli analisti – ha detto – è che non ne imbroccano una. Noi siamo uniti come una volta. La forza della Lega è la sua unità”.

La pace con Silvio Berlusconi? ”Non c’è stato bisogno di farla perché non abbiamo mai litigato”: così Calderoli ha assicurato sul buon rapporto tra Lega e Pdl. ”Noi – ha aggiunto l’esponente leghista – portiamo avanti le nostre iniziative in modo chiaro”.

Alla riforma costituzionale approvata ieri in mattinata dal Consiglio dei ministri sono già ”state inserite ieri in serata le proposte dei ministri. Ieri – ha sottolineato il ministro – abbiamo approvato la riforma costituzionale. C’è da lavorare in équipe intorno alla stessa che diventerà la riforma di tutti. Mi auguro anche dell’ opposizione”.

Sul doppio comunicato di ieri di Palazzo Chigi ha minimizzato parlando di una sorta di lapsus. ”Berlusconi – ha spiegato il ministro – ha parlato impropriamente di una riapprovazione il 4 settembre che è una domenica. Ha specificato che non ci sarà”. Saranno raccolte le proposte dei ministri ma già molte di queste ”sono state inserite – ha sottolineato – ieri sera”.

Calderoli parla di ‘caso accessorio’, riferendosi al voto sul deputato Pdl Alfonso Papa e sostiene che il vero confronto è invece quello sulle leggi e sul programma. ”La maggioranza – risponde il ministro a margine dell’ inaugurazione a Monza delle sedi distaccate di alcuni Ministeri – si confronta sulle leggi e sul contenuto del programma: i casi accessori vengono da ciascuno valutati”.