Governo, Fini: “Per Berlusconi governare vuol dire comandare”

Pubblicato il 4 Dicembre 2010 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA

”Il termine traditore è come servo. Non ci sono traditori tra quelli che criticano il presidente del Consiglio, così come non ci sono servi tra quelli che gli danno ragione qualunque cosa egli dica”: lo afferma il leader di Fli, Gianfranco Fini, ad una iniziativa di partito a Lanciano, in provincia di Chieti.

”Non mi è piaciuto come il presidente del Consiglio ha liquidato come un complotto della sinistra, sbagliando ancora una volta, la presentazione di una mozione di sfiducia”, ha detto ancora il leader di Fli, Gianfranco Fini, che, ad un’iniziativa del partito a Lanciano, invita Silvio Berlusconi a ”leggere le firme dei presentatori della mozioni”.

”Scoprirà – rileva – che si tratta di uomini e donne che negli ultimi 10 o 15 anni hanno collaborato con lui. E dunque non è un complotto della sinistra. Noi di Fli – prosegue – siamo stati eletti nel Pdl, l’Udc gli è stata alleata, come l’Mpa ed i Liberaldemocratici, Giorgio La Malfa era ministro con me. Dov’è il complotto dei comunisti”. ”Berlusconi – conclude Fini – si chieda perché perde i pezzi: più lo si conosce e più si capisce che per lui governare vuol dire solo comandare”.

Il prossimo presidente del Consiglio. ”Non mi interessa chi presiederà il Governo ma cosa vuole fare. Perché non si può più perdere tempo”. Lo dice il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che, ad un’iniziativa di Fli a Lanciano, osserva: ”Si può governare un Paese senza una maggioranza degna di tale nome. Spero prevalga responsabilità”.

Il 14 dicembre. Alla convention abruzzese di Fli, Fini viene interpellato sulla scadenza del 14 dicembre. ”Mi auguro – rileva – che chi ha responsabilità capisca che l’Italia ha bisogno di un Governo che governi, sciolga nodi ed indichi una strada. Certo – osserva – non riesco a capire una cosa: se un deputato che cade non può  venire a votare in Parlamento ed il 14 dicembre la sfiducia non passa per il rotto della cuffia come si fa? Si può governare il Paese senza una maggioranza degna di tale nome? A me non interessa chi presiede il Governo ma cosa egli voglia fare. Auspico che il 15 dicembre si riparta e vengano affrontate questioni che non si possono lasciare a marcire. Se no è un problema di tutti. Se poi, però, si arriva a dire che i rifiuti di Napoli non ci sono più e che Napoli è pulita, allora non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire…”.

Le tasse. ”Se qualcuno pensa che da qui alla fine della legislatura si riesca a ridurre le tasse per le famiglie e per le imprese, quel qualcuno evidentemente crede a Babbo Natale”, ha detto  Fini, in un passaggio del suo intervento alla convention di Lanciano. ”E’ impossibile fare un taglio del genere. Serietà vorrebbe che su questo si dicesse la verità, perché governare significa assumere delle priorità. Non si prende in giro la gente dicendo che facendo tutto e poi registrare che abbiamo uno dei carichi fiscali più alti in Europa”.

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