Grillo: “Monti un barone come gli altri, con le mani lorde di spread”

Pubblicato il 5 Gennaio 2013 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo (foto LaPresse)

ROMA – Beppe Grillo presenta il suo progetto di legge Parlamento pulito e lo fa con un attacco diretto a Mario Monti e Giorgio Napolitano. Il primo, secondo il portavoce dei Cinque Stelle, è un “barone come tutti gli altri” con le “mani lorde di spread”. Napolitano, invece,non ha mai fatto un solo “bisbiglio” sulla necessità di un Parlamento pulito.

”Le liste – spiega Grillo – sono ancora nelle mani dei partiti. Rigor Montis si è aggiunto ai vecchi baroni e sceglierà lui medesimo i candidati, con le sue mani lorde di spread. Nulla è cambiato da allora, se non la maschera, adesso si professano più democratici, più vicini al popolo, vogliosi di riformare la legge elettorale di cui hanno goduto i frutti, tuttifrutti. I partiti hanno imposto in passato i loro compari, servi, mignotte e lo faranno ancora a febbraio. Al cittadino sarà impedito di scegliere, di non aver dei farabutti come rappresentanti, di vedere le stesse facce pluridecennali che hanno distrutto la nazione”.

E’ il bilancio che Beppe Grillo fa sul suo blog cinque anni dopo la presentazione delle firme per la legge di iniziativa popolare ‘Parlamento pulito’. ”Il Porcellum – ricorda il leader M5s – lo volevano cambiare tutti, Napolitano aveva un’urgenza, un’urgenza, non poteva più aspettare e poi ha sciolto le Camere due mesi prima. Il Porcellum non è cambiato e Parlamento Pulito è decaduto. La democrazia in questo Paese è nata morta”.

In più di cinque anni, ricorda Grillo, ”non si è sentito un monito, un fiato, un sibilo, un gorgoglio, un accenno, un bisbiglio, un rantolo del presidente della Repubblica su Parlamento Pulito. Napolitano dove sei stato in questi lunghi anni?”.