Il sogno di Maroni: “Berlusconi cambierà idea, non sicuro che si candidi”

Pubblicato il 10 Dicembre 2012 - 22:37 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Maroni (foto LaPresse)

TORINO – Silvio Berlusconi potrebbe ancora cambiare idea, cedendo il passo alle spinte di rinnovamento. Ne è convito il segretario della Lega Nord Roberto Maroni nell’annunciare che, comunque vadano le cose, lui in Parlamento non ci sarà.

”Non sono convinto che la candidatura di Berlusconi verrà mantenuta – spiega Maroni nel corso della presentazione del suo libro “Il mio Nord” –  Lo dico per convinzione personale, non è suffragato da nulla, però potrebbe non presentarsi”.

”Ho fatto un sogno”, ha aggiunto sorridendo Maroni, incalzato dal direttore de La Stampa Mario Calabresi. E poi: ”ho la sensazione che alla fine prevarrà la voglia di rinnovamento, però, ripeto,è una mia percezione sensoriale non suffragata da alcun elemento”.

Sul suo progetto, invece, una certezza: ”Non mi candiderò alle politiche anche dovessi perdere in Lombardia. Sarò senza paracadute – ha aggiunto – perché è  giusto che sia così”.

Sul patto con il Pdl Maroni spiega: ‘‘La Lega non rinnega l’alleanza con il Pdl, insieme abbiamo fatto tante cose buone, si può ripetere ma a certe condizioni. E tra queste ce ne sono di irrinunciabili come l’Euroregione e fare restare al Nord almeno il 75% delle tasse” .

Per il segretario federale del Carroccio, il Pdl ”dovrebbe seguire l’esempio della Lega e rinnovarsi. Abbiamo rinnovato l’offerta politica e investito sui giovani, il Pdl non ha fatto altrettanto, dovrebbe investire in questa direzione”.

Maroni, quindi, “rilancia” la candidatura di Anna Finocchiaro come presidente della Repubblica.  ”Mi piacerebbe che il prossimo presidente della Repubblica fosse una donna giovane”. E ha rilanciato il nome di Anna Finocchiaro: ”L’avevo già indicato tempo fa e mi è stato rimproverato. Ma è una persona che stimo”.

Il leader leghista non si sottrae neppure a domanda sul calcio:  ”Chi vinceràlo scudetto del calcio? Inter o Juve”. Quindi aggiunge: ”Ho fatto la gufata, sono soddisfatto”. Infine, da Maroni, elogio di Matteo Renzi: ”Spero che non si faccia attirare dalle sirene esterne, da Montezemolo. Rischierebbe di dilapidare un patrimonio che darà i suoi frutti nel futuro. Averne così di giovani nel Pdl”