La Manovra di Bilancio è legge, tasse, lavoro e pensioni, il 4 gennaio la conferenza stampa di Giorgia Meloni

La Manovra di Bilancio è legge, tasse, lavoro e pensioni i punti cardine, opposizioni all’attacco, confermata per il 4 gennaio la conferenza stampa di Giorgia Meloni

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 31 Dicembre 2023 - 16:24
La Manovra di Bilancio è legge, tasse, lavoro e pensioni i punti cardine, opposizioni all’attacco, confermata per il 4 gennaio la conferenza stampa di Giorgia Meloni.

La Manovra di Bilancio è legge, confermata per il 4 gennaio la conferenza stampa di Giorgia Meloni

La manovra di bilancio da 28 miliardi è legge. La seconda Finanziaria dell’era Meloni è passata anche alla Camera, nella serata di venerdì 29 dicembre.

Giusto, a due giorni dalla scadenza, tutti i tasselli del puzzle andati al loro posto. L’impianto (complesso) è stato approvato senza particolari forzature o tensioni con 200 sì, 112 no e 3 astenuti.

Sintetizza il ministro della Economia, il leghista Giorgetti:”È una manovra che si concentra sulle poche risorse esistenti, su provvedimenti ad alto  impatto “. Cioè tasse,lavoro, pensioni, famiglie. Comunque opposizioni all’attacco perché “le scelte sono disastrose”.

Ha scritto la Meloni sui social: “ Avanti con determinazione, coraggio e responsabilità “. Dura la Schlein:” Questa manovra farà solo danni, perché è figlia dell’arroganza con cui vi siete chiusi ad ogni tipo di confronto con decreti e fiducia”.

Aggiunge Conte:” La maggioranza di Giorgia Meloni ha approvato una legge di Bilancio con tagli e tasse da far invidia ai peggiori governi tecnici “. Ma vediamo i punti salienti:
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1) TAGLIO DEL CUNEO FISCALE E IRPEF
Il taglio del Cuneo Fiscale- la distanza tra lo stipendio lordo pagato dal datore di lavoro e il netto percepito dal dipendente- non avrà effetti sulle 13esime di dicembre 2024. Prevista una riduzione di 7 punti per i redditi fino a 25 mila euro.

2) PENSIONI: RITORNO A QUOTA 103
Un ritorno con alcune penalizzazioni: restano i 62 anni di età e 41 di contributi ma l’assegno sarà ricalcolato con il metodo contributivo. Salvi i diritti acquisti dei sanitari ( medici, infermieri, altri dipendenti pubblici) al 31 dicembre 2023.

Non saranno toccate le pensioni di vecchiaia. Viene penalizzato solo chi lascia in anticipo. Si potrà rimanere in ospedale fino a 70 anni.

3) AIUTI PER CHI ASSUME E UN FONDO PER LA PA
La manovra ha previsto 8 miliardi in due anni per il rinnovo della Pubblica Amministrazione e altri 100 milioni per coprire l’accordo su quelli delle Forze di Sicurezza. La manovra ha previsto inoltre una maxi deduzione per le assunzioni a tempo indeterminato, che sale ulteriormente per mamme o donne disoccupate, giovani ed ex beneficiari del reddito di cittadinanza fino a toccare il 130%.

Sconti anche per le aziende che tornano a produrre in Italia. Nella manovra sono previsti anche interventi sul canone Rai ( ridotto da 90 a 70 euro) e sulle borse di studio per gli studenti. Inoltre sono stati previsti 40 milioni a misure contro la violenza sulle donne. Rimodulati i fondi stanziati per il ponte sullo Stretto di Messina con una riduzione degli oneri a carico dello Stato per 2,3 miliardi.

CONFERENZA DELLA MELONI IL 4 GENNAIO
La premier, smaltita la indisposizione, si presenterà il 4 gennaio per una conferenza in cui verosimilmente parlerà ,oltreche’della manovra, anche dei soldi europei, cioè della quarta e quinta rata del PNNR. Non solo: accennerà (dicono) anche ai mercati e alle agenzie di Rating che hanno apprezzato la prudenza italiana.