Corrente, area o entità? La Russa fonda “La nostra destra nel Pdl”

Pubblicato il 2 Maggio 2010 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

Ignazio La Russa

Dopo lo “strappo” di Fini gli ex An fanno attenzione a dosare le parole, così quando oggi Ignazio La Russa ha inaugurato a Milano “La nostra destra nel Pdl” il ministro della Difesa ha puntualizzato che non si tratta di una corrente, bensì di un’area. Per una destra moderna, spiega La Russa, ma sempre attenta ai valori tradizionali che furono di An.

“La strada – ha detto La Russa – è di far crescere il Pdl, di migliorarlo, e di non aprire una crisi che fa piacere solo alla sinistra in un momento in cui vinciamo tutte le elezioni, in un momento in cui stiamo costruendo un partito nuovo che Fini e Berlusconi hanno voluto insieme. Ma è una sciocchezza parlare di corrente, io voglio rafforzare il partito”.

Ma è Bocchino a parlare di vera e propria corrente, dando il benvenuto all’iniziativa di La Russa come a una boccata d’aria fresca, in grado di garantire l’agognato pluralismo all’interno del Pdl: “L’iniziativa di La Russa è da valutare assai positivamente perché favorisce quel partito plurale da noi chiesto in direzione nazionale e lo struttura definitivamente per aree interne (leggasi correnti), smentendo dalla maggioranza l’assurdo editto votato che voleva vietare il pluralismo interno”.

Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, si spinge oltre: “Bene la definizione di area con la quale Ignazio La Russa ha battezzato la sua componente di destra del Pdl. Noi popolari liberali, che veniamo dalla storia democristiana potremmo definirci ironicamente entità”, dice plaudendo l’iniziativa, vista come una ulteriore spinta alla dialettica interna al Pdl.

Ma è Carmelo Briguglio, vicepresidente dei deputati Pdl, ad avvertire La Russa: “Caro Ignazio, attento che ora processano anche te”.