La Russa schizzinoso: “Pontone sì, Barbareschi no. Se arriva lui ce ne andiamo in 50”

Pubblicato il 18 Febbraio 2011 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA

Ignazio La Russa

ROMA – Fa lo schizzinoso il ministro della Difesa e coordinatore delPdl Ignazio La Russa: ”Barbareschi non entra, se lo fa usciamo in 50”. E’ chiarissimo riguardo alla posizione degli ex An nel Pdl all’ipotesi che il finiano Luca Barbareschi rientri nelle fila del Pdl.

Per La Russa è molto più consona la collocazione del parlamentare ‘dissidente’ fininano tra le fila dei responsabili, o meglio, ha detto scherzando, tra gli ”i-responsabili. Con una erre sola!”.

Diverso, invece, l’atteggiamento nei confronti di Francesco Pontone, che può ritentrare da ”figlio prodigo”: Pontone viene definito dal ministro un ”galantuomo”, opinione, ha aggiunto ”che ho mantenuto” anche quando è passato da Fini. Giustificabile anche la scelta fatta a suo tempo da Giuseppe Menardi, che ”ha i suoi problemi sul territorio”.

Da valutare anche la posizione dell’ex viceministro Adolfo Urso, una persona, ha riconosciuto La Russa, sempre ragionevole ”a parte qualche presa di posizione in cui l’ho trovato irriconoscibile”. Anche lui, infatti, ” è andato un po’ oltre” mentre Barbareschi ”è andato troppo oltre con le sue dichiarazioni e non è che possiamo scordarcele”.