L’Aquila. Massimo Cialente ci ripensa e ritira le dimissioni

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 11:02 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Cialente (Mauro Scrobogna / LaPresse)

L’AQUILA – Prima il terremoto, poi le dimissioni, alla fine il dietrofront: Massimo Cialente ci ripensa e ritira le dimissioni. L’8 marzo scorso aveva detto che non poteva più andare avanti così e invece adesso il sindaco di L’Aquila fa un passo indietro dopo un tavolo con il sottosegretario Gianni Letta.

Il 7 marzo scorso il primo cittadino in quota Pd aveva rimesso il mandato, ma a venti giorni di distanza, prima che scadesse il tempo per ricredersi ha optato per la retromarcia.

«Se si dimette, questa volta non può ripensarci» aveva detto con il sorriso il senatore Enzo Lombardi, ex sin­daco. L’asses­sore regionale Gianfranco Giu­liante aveva invece commentato parlando di «facite ammui­na » per costringere i consiglieri a piegarsi, secondo quanto riporta il Giornale.

Il 17 marzo, in segno di protesta, aveva occupato il Comune dell’Aquila e aveva rinunciando a partecipare alle celebrazioni per l’Unità d’Italia. Alla fine comunque ha ottenuto il risultato desiderato: niente più decisioni dall’alto, tavolo di concertazione partecipata.