Lega, Bossi ricorda Miglio: "L'Italia resiste grazie al nord'

Pubblicato il 10 Agosto 2011 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 10 AGO – Umberto Bossi si è presentato, questa mattina, alla commemorazione di Gianfranco Miglio al Comune di Domaso, sul lago di Como, dove abito’ l’ideologo della Lega. A sorpresa rispetto al programma ufficiale per i dieci anni dalla scomparsa del professore, il segretario federale del Carroccio ha portato un suo ricordo personale di Miglio, con cui non mancarono anche motivi di scontro, allargando poi il discorso all’attualita’.

L’idea delle macroregioni formulata a suo tempo da Miglio ”fu – secondo Bossi – un punto di svolta definitivo”. ”La Padania, la Lombardia, il Veneto e il Piemonte – ha, infatti, spiegato il ministro delle Riforme, stando a una registrazione audio fornita da ‘Telepadania’ – dal punto di vista economico sono l’unica possibilita’, per l’Italia, di resistere: finche’ queste tre regioni danno i soldi a Roma, l’Italia resiste, altrimenti scompare”.

”Senza Miglio – e’ stato invece il ricordo dedicato al professore scomparso dieci anni fa – la Lega avrebbe trovato molte piu’ difficolta”’. Bossi, secondo l’audio di ‘Telepadania’, ha anzi confessato che ”quando Miglio mori’, personalmente mi spaventai, mi dissi: ‘sono da solo adesso”’.

”Miglio – ha raccontato il leader della Lega a Domaso – arrivo’ in un momento particolare: da attento osservatore quale era capiva che stava nascendo qualcosa di nuovo” ed ”era la Lega che entrava nella testa della gente”. Il professore, secondo Bossi, e’ ”l’unico studioso che e’ rimasto nel cuore della gente”.