Varata legge che vieta ai boss di fare campagna elettorale

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

Il Senato approva all’unanimità con 252 sì e un solo astenuto il ddl che impone il divieto di fare propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione come i boss della malavita. Il provvedimento, già approvato dalla Camera e non modificato dai senatori, è legge.

La legge supera la contraddizione in base alla quale soprattutto boss della malavita sotto sorveglianza speciale sebbene non possano votare perché condannati possono, però, partecipare attivamente alla campagna elettorale per candidati a cui dopo l’elezione chiedere favori o protezioni. Chi contravviene al divieto è punito con il carcere da uno a 5 anni, pena estesa anche al candidato che si e’ avvalso dell’aiuto del sorvegliato speciale.

Tuttavia perché il candidato sia punibile egli dovrà ”essere a conoscenza della condizione di sorvegliato speciale” di chi lo avrà aiutato alle elezioni, e deve avergli richiesto ”avvalendosene concretamente, di svolgere propaganda elettorale in suo favore”.